Ed eccoci
qua, nel consueto pezzo a colori sulla vittoria (in campo e – anche questa
volta - sugli spalti) del Nola. Anche domenica nella sfida contro il Cellole
c’è stata una buona affluenza di pubblico. Nonostante l’afa, nonostante il
pranzo domenicale, nonostante le partite di serie A (anche se il Napoli giocava
alle 18). Devo essere sincere: non me lo aspettavo. Erano in 500 a dare
spettacolo sulle tribune (tre). Come nella prima sfida stagionale con il
Procida, lo spettacolo c’è stato in campo (davvero bello) e sulle tribune.
Anche questa volta tanti i bambini (con genitori al seguito), parecchio di meno
i personaggi illustri…
VINP (Very
important nolane person). Dopo la passerella dell’esordio con il Procida, questa volta
erano parecchi di meno. Assenti quasi tutti i ‘big’ della politica locale.
Stupisce la presenza dell’Assessore allo Sport, la ‘second lady’ della politica
nolana Carmela De Stefano, rigorosamente con consorte al seguito. Abbigliamento
informale (evidentemente ha ascoltato i consigli), ma non per questo meno
fashion, con particolare cura per i dettagli (notare l’abbinamento
borsa-maglietta-orecchini-braccialetto) e gli accessori, con gli occhiali
splendida ciliegina sulla torta. La palma del ‘migliore in campo’ però va
d’autorità a Giuseppe Di Lorenzo (in arte Peppe o ‘ritratt’): elegantissimo
manco fosse la prima della Scala , ruba a tutti gli altri la scena ‘sfilando’ sulla
passerella delle tribune. Da standing ovation l’acquisto del biglietto (con
esibizione spettacolare di fronte alla tribuna nord). Si è notata la mancata
presenza del sindaco Biancardi (che ha avvisato il presidente Allocca della
forzata assenza), forse messo al tappeto dalla ‘classica’ braciola domenicale.
Assenza “pesante” anche quella della ‘first lady’, l’assessoressa Trinchese.
Ovviamente l’incitamento (sempre gradito) per il Nola arriva via facebook…
L’attenta platea della tribuna nord attende ancora una sua visita allo stadio
(soprattutto dopo il forfait della presentazione di venerdì sera, con un
‘mazzolin di fiori’ che ancora la attende). Sicuro che prima o poi arriverà
anche il ‘suo turno’, le prometto un servizio fotografico e un articolo tutto
dedicato a lei (LO GIURO, devo farmi perdonare)… Assessoressa allora che fa, l’accendiamo per domenica prossima?
LE PAGELLE. Nuova rubrica di questo pezzo a
colori. Se diamo i voti ai giocatori,perché non farlo anche per pubblico e
tifosi… D’altronde si sa, oggi un voto non si nega a nessuno…
PROMOSSI
10 e lode alla nonna del centrocampista del
Nola Alex Alfieri. Nonnina tutto pepe, che segue la squadra in casa e in
trasferta, nonostante l’età e le difficoltà deambulatorie. Con piacere notiamo
che stavolta fa a meno della sedia a rotelle. Non solo, dopo due ore allo
Sporting Club me la ritrovo al palazzetto dello sport a seguire la nipote
Ilaria (credo) che gioca nel Saviano Volley. Ai più giovani: prendere come
esempio. Da paura!!!
10 di solidarietà a Salvatore Spanò. L’accoglienza
spettacolare ai giornalisti nella gara con il Procida suscita l’invidia (e la
rabbia) del direttore sportivo Carmine Sorrentino che lo declassa da ‘security
man’ a ‘cleaning man’. Lui non fa una piega e col sorriso sulle labbra svolge
con dignità il compito assegnatogli. Nonostante tutto il trattamento riservato
alla stampa è sempre esemplare. Perché
lui è uno che sa campare.
9 a Luca De Risi. Uno si vorrebbe vedere la partita in
grazia di Dio, ma si sa… con figli a carico è una mission impossibile. Le
piccole pesti reggono solo un tempo, poi costringono il papà a giocare ai piedi
della tribuna Nord per 45 minuti. Finisce la partita stremato. Eroico!
8 Alla coppia d’attacco
8- Allo staff tecnico del Nola Calcio. Gaetano
Santaniello e Carmine Esposito sfoderano un’occhialino superfashion davvero
niente male. Della serie: anche l’occhio
vuole la sua parte…
7 A quelli della ‘tribuna nord’. Non solo chiacchiere,
taccuino e distintivo ma anche un po’ di tifo (quello da vecchietti però). Sono (siamo) sempre di più e non si (ci) stancano
mai. Tra le new entry Paolino Mercogliano, Peppe Curcio e Marco Zampetti.
Menzione d’onore a Mario Crescenzo e Antonio Laurino (che a metà secondo tempo
scompare… Nicola Annunziata ma dove sarà andato mai?). Sempre più gremita anche
la tribuna stampa (con qualche ‘piacevole’ infiltrato)… Questa volta ci danno
pure il pass (pure agli infiltrati). Pasionari
6.5 Assessore allo Sport De Stefano. Prima il dovere
(allo stadio) poi il piacere (al Palazzetto). Quello che dovevamo far notare lo
abbiamo scritto sopra. Fashion
BOCCIATI
5.5 a Gaetano Ruoppo. L’esperienza col Procida deve
averlo segnato (90 e più minuti in piedi a vagare per il campo e a scattare
foto) e questa volta si ingegna. Panchinetta a metà campo occupata con la
solita ‘posa squarcionesca’. Lo ringraziamo tanto per le foto, ma vederlo
ridotto a “uomo panchina” gli fa perdere punti… Tenta di riscattarsi
nell’intervallo (scambiando qualche chiacchiere con quelli della tribuna) ma la
sufficienza non arriva… Indossa i panni del papà burbero quando, a fine gara,
il figlioletto si avvicina alla recinzione e gli chiede di tornare a casa…
Risposta pronta: “papà tiene da fare”. Della serie: il Nola prima di tutto. (Poi
però è tra i primi a lasciare gli spogliatoi… Can che abbaia non morde). Uomo
sedia
4 a gufi (pochi) e a qualche criticone. E’ vero che a
Nola abbiamo un palato calcisticamente fine, è vero che la squadra deve
migliorare e crescere… ma lamentarsi all’80’ che la squadra ha tirato i remi in
barca nonostante il 2 a 0 (e la temperatura estiva) sembra davvero ridicolo.
Fortuna che sono sempre di meno… Duri a
morire
3 al direttore sportivo Carmine Sorrentino. Durante la
gara si guadagna l’applauso del pubblico sistemando una bandierina. Rovina
tutto nel dopogara, cercando di condizionare, come sempre, giudizi e pareri
della stampa. Le sue dichiarazioni sono da censura… “Puntiamo alla salvezza”
non si può sentire (e infatti no le riporta nessuno). Presidentessa e mister lo
smentiscono, dimostrando che nella dirigenza conta come il due a briscola… ma
che ci hai preso tutti per dei coglioni (sussurra a denti stretti qualcuno). Mi
suggeriscono (amici della tribuna nord) di ricordargli di mettere “mano alla
sacca”, lui piange miseria (in merito alle casse societarie) ma poi lascia
intravedere una serie di bancomat e carte di credito… Antonio Ruoppo OCCHIO,
qua i conti non tornano!!! Cazzimma
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