lunedì 22 settembre 2014

Pezzo a colori su Nola-Cellole: protagonisti sugli spalti (con voti, pagelle e servizio fotografico)



Ed eccoci qua, nel consueto pezzo a colori sulla vittoria (in campo e – anche questa volta - sugli spalti) del Nola. Anche domenica nella sfida contro il Cellole c’è stata una buona affluenza di pubblico. Nonostante l’afa, nonostante il pranzo domenicale, nonostante le partite di serie A (anche se il Napoli giocava alle 18). Devo essere sincere: non me lo aspettavo. Erano in 500 a dare spettacolo sulle tribune (tre). Come nella prima sfida stagionale con il Procida, lo spettacolo c’è stato in campo (davvero bello) e sulle tribune. Anche questa volta tanti i bambini (con genitori al seguito), parecchio di meno i personaggi illustri…

VINP (Very important nolane person). Dopo la passerella dell’esordio con il Procida, questa volta erano parecchi di meno. Assenti quasi tutti i ‘big’ della politica locale. Stupisce la presenza dell’Assessore allo Sport, la ‘second lady’ della politica nolana Carmela De Stefano, rigorosamente con consorte al seguito. Abbigliamento informale (evidentemente ha ascoltato i consigli), ma non per questo meno fashion, con particolare cura per i dettagli (notare l’abbinamento borsa-maglietta-orecchini-braccialetto) e gli accessori, con gli occhiali splendida ciliegina sulla torta. La palma del ‘migliore in campo’ però va d’autorità a Giuseppe Di Lorenzo (in arte Peppe o ‘ritratt’): elegantissimo manco fosse la prima della Scala , ruba a tutti gli altri la scena ‘sfilando’ sulla passerella delle tribune. Da standing ovation l’acquisto del biglietto (con esibizione spettacolare di fronte alla tribuna nord). Si è notata la mancata presenza del sindaco Biancardi (che ha avvisato il presidente Allocca della forzata assenza), forse messo al tappeto dalla ‘classica’ braciola domenicale. Assenza “pesante” anche quella della ‘first lady’, l’assessoressa Trinchese. Ovviamente l’incitamento (sempre gradito) per il Nola arriva via facebook… L’attenta platea della tribuna nord attende ancora una sua visita allo stadio (soprattutto dopo il forfait della presentazione di venerdì sera, con un ‘mazzolin di fiori’ che ancora la attende). Sicuro che prima o poi arriverà anche il ‘suo turno’, le prometto un servizio fotografico e un articolo tutto dedicato a lei (LO GIURO, devo farmi perdonare)… Assessoressa allora che fa, l’accendiamo per domenica prossima?

LE PAGELLE. Nuova rubrica di questo pezzo a colori. Se diamo i voti ai giocatori,perché non farlo anche per pubblico e tifosi… D’altronde si sa, oggi un voto non si nega a nessuno…

PROMOSSI

10 e lode alla nonna del centrocampista del Nola Alex Alfieri. Nonnina tutto pepe, che segue la squadra in casa e in trasferta, nonostante l’età e le difficoltà deambulatorie. Con piacere notiamo che stavolta fa a meno della sedia a rotelle. Non solo, dopo due ore allo Sporting Club me la ritrovo al palazzetto dello sport a seguire la nipote Ilaria (credo) che gioca nel Saviano Volley. Ai più giovani: prendere come esempio. Da paura!!!

10 di solidarietà a Salvatore Spanò. L’accoglienza spettacolare ai giornalisti nella gara con il Procida suscita l’invidia (e la rabbia) del direttore sportivo Carmine Sorrentino che lo declassa da ‘security man’ a ‘cleaning man’. Lui non fa una piega e col sorriso sulle labbra svolge con dignità il compito assegnatogli. Nonostante tutto il trattamento riservato alla stampa è sempre esemplare. Perché lui è uno che sa campare.

9 a Luca De Risi. Uno si vorrebbe vedere la partita in grazia di Dio, ma si sa… con figli a carico è una mission impossibile. Le piccole pesti reggono solo un tempo, poi costringono il papà a giocare ai piedi della tribuna Nord per 45 minuti. Finisce la partita stremato. Eroico!

8 Alla coppia d’attacco Marrakkesch-Ritratto. Uno spettacolo nello spettacolo…

8- Allo staff tecnico del Nola Calcio. Gaetano Santaniello e Carmine Esposito sfoderano un’occhialino superfashion davvero niente male. Della serie: anche l’occhio vuole la sua parte…

7 A quelli della ‘tribuna nord’. Non solo chiacchiere, taccuino e distintivo ma anche un po’ di tifo (quello da vecchietti però).  Sono (siamo) sempre di più e non si (ci) stancano mai. Tra le new entry Paolino Mercogliano, Peppe Curcio e Marco Zampetti. Menzione d’onore a Mario Crescenzo e Antonio Laurino (che a metà secondo tempo scompare… Nicola Annunziata ma dove sarà andato mai?). Sempre più gremita anche la tribuna stampa (con qualche ‘piacevole’ infiltrato)… Questa volta ci danno pure il pass (pure agli infiltrati). Pasionari

6.5 Assessore allo Sport De Stefano. Prima il dovere (allo stadio) poi il piacere (al Palazzetto). Quello che dovevamo far notare lo abbiamo scritto sopra. Fashion

BOCCIATI

5.5 a Gaetano Ruoppo. L’esperienza col Procida deve averlo segnato (90 e più minuti in piedi a vagare per il campo e a scattare foto) e questa volta si ingegna. Panchinetta a metà campo occupata con la solita ‘posa squarcionesca’. Lo ringraziamo tanto per le foto, ma vederlo ridotto a “uomo panchina” gli fa perdere punti… Tenta di riscattarsi nell’intervallo (scambiando qualche chiacchiere con quelli della tribuna) ma la sufficienza non arriva… Indossa i panni del papà burbero quando, a fine gara, il figlioletto si avvicina alla recinzione e gli chiede di tornare a casa… Risposta pronta: “papà tiene da fare”. Della serie: il Nola prima di tutto. (Poi però è tra i primi a lasciare gli spogliatoi… Can che abbaia non morde).  Uomo sedia

4 a gufi (pochi) e a qualche criticone. E’ vero che a Nola abbiamo un palato calcisticamente fine, è vero che la squadra deve migliorare e crescere… ma lamentarsi all’80’ che la squadra ha tirato i remi in barca nonostante il 2 a 0 (e la temperatura estiva) sembra davvero ridicolo. Fortuna che sono sempre di meno… Duri a morire

3 al direttore sportivo Carmine Sorrentino. Durante la gara si guadagna l’applauso del pubblico sistemando una bandierina. Rovina tutto nel dopogara, cercando di condizionare, come sempre, giudizi e pareri della stampa. Le sue dichiarazioni sono da censura… “Puntiamo alla salvezza” non si può sentire (e infatti no le riporta nessuno). Presidentessa e mister lo smentiscono, dimostrando che nella dirigenza conta come il due a briscola… ma che ci hai preso tutti per dei coglioni (sussurra a denti stretti qualcuno). Mi suggeriscono (amici della tribuna nord) di ricordargli di mettere “mano alla sacca”, lui piange miseria (in merito alle casse societarie) ma poi lascia intravedere una serie di bancomat e carte di credito… Antonio Ruoppo OCCHIO, qua i conti non tornano!!! Cazzimma




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