lunedì 31 marzo 2014

DE INFINITI CONSORTIO (vita, morte e… del progetto per il Centro Commerciale Naturale di Nola)


La nascita di un Centro Commerciale Naturale a Nola come risposta alla crisi del commercio cittadino. Questa doveva essere la soluzione, forte e concreta (e soprattutto comunicata con i consueti toni trionfalistici) alla durissima congiuntura economica che ha portato alla chiusura di numerose attività nel centro urbano cittadino, in passato fiore all’occhiello della nostra città. Un progetto, quello del Centro Commerciale Naturale, che ha dato vita al “Consorzio Infiniti” e che ha visto approvato anche un consistente stanziamento di fondi da parte della regione Campania nel 2011 (come si può vedere dalle immagini in allegato al post che riportano il DECRETO DIRIGENZIALE N.602 DEL 20 10 2011 e l’immagine ripresa da una serie di slide della UnionCamere Campania). L’importante progetto però rischia seriamente saltare in maniera definitiva (anzi forse è saltato già). E i fondi stanziati rischiano di essere persi (e anche in questo caso, forse lo sono già)...

Perché, percome e perquando. Quella del Consorzio infiniti è la più classica delle storie condite in salsa nolana (o nolese, giudicate voi).  Tanti buoni propositi, tanta pubblicità… fino far sparire tutto nel dimenticatoio con la dichiarazione (leggete nella rassegna stampa in coda al post) che tutto è saltato a causa della crisi economica. Tutto ha inizio quando la Regione Campania promuove la nascita dei Centri  Commerciali Naturali (legge regionale n. 1/2009) con la possibilità di accedere a una serie di importanti fondi. L’amministrazione comunale si fa promotrice per la creazione del consorzio coinvolgendo l’Ascom e l’Unimpresa. Nell’aprile 2010 viene riconosciuto il Consorzio con messa a bilancio di previsione di uno stanziamento di fondi (la cifra stanziata da parte dell’amministrazione è di 90mila euro). Anche in base a questa somma nel bilancio di previsione viene presentato un progetto alla Regione Campania e il progetto viene approvato. Il contributo concesso è di 200mila euro, cifra pari a quanto richiesto dal consorzio. La spesa ammessa è di 468.895,00 euro mentre quella ammissibile è di 507.397,74 euro. Il consorzio avrebbe dovuto reperire, per la parte del progetto ad esso spettante, i fondi tra commercianti e amministrazione comunale. Il tempo di realizzazione, come si evince dal bando regionale è di 24 mesi (cito testuale: “Il soggetto giuridico CCN deve ultimare le opere entro 24 mesi dalla data del decreto di concessione del contributo”). Come potete immaginare i 24 mesi passano e non succede nulla. Perché? Semplice, la parte economica spettante al Consorzio (e quindi a commercianti e amministrazione comunale) non è stata reperita. Intanto i 24 mesi sono passati e il Consorzio ha chiesto una proroga di ulteriori 6 mesi (cito testuale: “Il soggetto giuridico CCN, prima della data di scadenza prevista per l’ultimazione dei lavori, può chiedere una proroga massima di sei mesi, in presenza di cause di forza maggiore e di oggettive e motivate difficoltà per la realizzazione o ultimazione dei lavori pertinenti il programma d’investimento. Alla richiesta di proroga dovrà essere allagata una relazione circa lo stato di avanzamento delle attività di progetto). In tutto questo bailamme mettici pure i non certo idilliaci rapporti tra Ascom e Unimpresa… Ed ecco spiegato perché le possibilità di vedere il centro di Nola trasformato in un centro commerciale naturale sono ridotte al lumicino.

Senti chi parla. Per cercare di essere il più trasparenti possibile e lasciare al lettore-cittadino (ma anche al potenziale elettore, perché qua, a differenza di altri non ci nascondiamo e la faccia ce la mettiamo sempre e comunque) abbiamo anche sentito, telefonicamente, due persone coinvolte nella vicenda. Enrico Mazzeo, presidente del consorzio e Luigi Ferrante tra i promotori e membro attivo del consorzio.
Enrico Mazzeo è stato molto disponibile e ci ha spiegato meglio la vicenda: “Ad oggi la vedo davvero dura perché il progetto del Centro Commerciale Naturale possa realizzarsi nel suo concreto, a meno di ulteriori proroghe ovviamente. La crisi economica è stata il motivo principale che ha portato all’arenarsi della nostra iniziativa. Purtroppo reperire i circa 150mila euro spettanti a noi commercianti si è rivelato davvero difficile. L’amministrazione ci aveva promesso 90mila euro e sono certo non avrebbe fatto problemi a fare la sua parte, ma anche in questo caso avremo dovuto fare i conti con la rendicontazione legata al sistema di finanza agevolata. Per essere più chiaro: una volta effettuate le spese, se c’è un ritardo nei pagamenti questi soldi avremo dovuto comunque anticiparli noi. Anche per questo come consorzio abbiamo scelto di temporeggiare in attesa di tempi migliori. Credo che sia stata la scelta giusta. La congiuntura economica non ci ha aiutato. Dispiace perché io resto convinto che il Centro Commerciale Naturale resta un progetto validissimo".
Luigi Ferrante: “Purtroppo siamo stati lasciati soli. Come consorzio abbiamo cercato di fare la nostra parte, riuscendo a reperire anche qualche discreta sponsorizzazione. Ma, vista la situazione, penso che perderemo anche questi. Ci tengo a precisare che la cifra del costo complessivo di tutto il progetto è stata fatta su una serie di promesse (mai mantenute, nda), tra cui la somma inserita nel bilancio preventivo da parte del Comune. Molti di noi poi hanno anche anticipato delle somme di propria tasca, somme che, a questo punto, non credo ci verranno restituite. Dispiace tanto perché se non c’era la disponibilità di muovere certi capitali si poteva anche fare una richiesta fondi inferiore a quella presentata. Adesso possiamo solo sperare nella possibilità di un nuovo bando per richiedere fondi (per ora ne sono usciti 2, l’ultimo a febbraio 2014, nda), ma ad ora non sappiamo ancora se ce ne sarà la possibilità”. Insomma, come si dice in questi casi, abbiamo perso Filippo e il panaro.

La seconda occasione. A febbraio 2014 la Regione Campania ha emanato un nuovo bando per i Finanziamenti Centri Commerciali Naturali Campania II annualità (vedi qui: http://www.alden.it/finanziamenti-centri-commerciali-naturali-campania-testo-integrale/ - o consulta il bando originale qui: http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&ved=0CDEQFjAA&url=http%3A%2F%2Fburc.regione.campania.it%2FeBurcWeb%2FdirectServlet%3FDOCUMENT_ID%3D60501%26ATTACH_ID%3D82296&ei=E4Q4U6LUCYa0yAOinICQAQ&usg=AFQjCNFEWEfNnG1kRJ1wowZ6F3Y-SMzdeQ&sig2=_6OqOre17qVGMPMopkJX6A&bvm=bv.63808443,d.bGQ)  Ma anche in questo caso l’occasione sembra essere praticamente sfumata. Ora bisognerà incrociare le dita e sperare in ulteriori proroghe (come appunto ha spiegato poco sopra Enrico Mazzeo).

Conclusioni. Questa volta non le faccio io (mi spiace ma non posso proprio). Vi saluto però con una citazione, un virgolettato del 26 marzo 2010 (vedi rassegna stampa)  affinché abbiate un altro elemento per farvi una vostra idea in merito. “Infiniti rappresenta un importante progetto, atto al rilancio del centro storico, grazie al rifacimento delle facciate dei palazzi che ospitano i negozi nel nostro borgo. Stiamo operando per il rilancio della nostra cittadina, è questa fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale, rappresenta un volano indispensabile per la nascita di un centro commerciale naturale, possibilità pienamente realizzabile nella nostra cittadina”… E infatti, come potete constatare, è stata realizzata e portata a termine nei tempi previsti…

PS. Consiglio vivamente a tutti i cittadini interessati di fare le proprie personali ricerche sul web (io ci ho lavorato un giorno intero). Tutti i documenti da me citati sono disponibili in rete e accessibili a chiunque. Cittadinanza attiva significa anche questo. Se non vi fidate di me, cercate pure voi e fate le vostre indagini e ricerche… Magari si trovasse qualcuno che, stimolato proprio da questo mio post, abbia voglia di discutere e ragionare sul Cnn di Nola (e altri progetti o proposte). Mi raccomando cercate di stupirci… 

PS 2. Ringrazio inoltre caldamente Enrico Mazzeo e Luigi Ferrante per la grande disponibilità a rilasciare dichiarazioni.

Rassegna stampa online in merito al Centro Naturale Commerciale di Nola




Il decreto regionale con cui vengono approvati i fondi (200mila euro) per il Centro Commerciale Naturale di Nola

sabato 29 marzo 2014

Io… o meglio noi stiamo con la Tripaldi sindaco (e vi spiego perché)


Già vi immagino lì, tutti pronti a sparare, puntare il dito e dargli addosso all’ennesimo comunicattore. Ma se avete un attimo di pazienza e mi date un pochino di tempo che vi spiego. Tutto è nato da una serie di post sul mio blog (http://vincenzocapezzuto.blogspot.it/2014/03/youtube-nola-e-un-autogol-degno-di.html e http://vincenzocapezzuto.blogspot.it/2014/03/il-ciuccio-che-vola-e-altri-pensieri.html) nei quali affrontavo una serie di tematiche legate a politica, comunicazione etc etc. Devo ammetterlo, hanno pure avuto un discreto successo di pubblico (che onore, che onore per un metalmeccanico dell’informazione come me). Ma mai mi sarei aspettato che da ciò potesse nascere un’importante collaborazione professionale. E che spero si trasformi anche in una bella amicizia, magari meno “brillante e trasparente di un diamante”, ma quantomeno vero e sincera.  Tornando a noi. Vengo contatto dalla candidata a sindaco Mariafranca Tripaldi per un appuntamento: oggetto consulenza di comunicazione. Ci incontriamo, parliamo e affrontiamo vari temi e alla fine raggiungiamo un accordo. E allora pure io (e due miei colleghi, Antonio Laurino e Alessio Tufano con i quali tempo fa ho fondato una cooperativa) STIAMO CON LA TRIPALDI SINDACO.  Storia vera, reale. Esempio concreto (e no a chiacchiere) che non sempre servono gli amici degli amici per avere la possibilità (ovviamente remunerata) di mettersi in gioco e mostrare le proprie capacità professionali. Perché di questo si tratta. A Nola non mi è mai stato possibile. Vi assicuro ho chiesto e richiesto, ma le uniche proposte che mi sono arrivate sono state a costo zero (e in tutta onestà il volontariato lo si va a fare alla mensa fraterna). Professionalmente sono stato costretto a sbarcare verso altri lidi. Considerazioni queste che sono le stesse degli amici Antonio e Alessio. Tante pacche sulle spalle, tanti bravi ma di occasioni e opportunità neppure a parlarne (forse a pagarle chissà).


CONSIDERAZIONI PERSONALI. Da tutta questa storia, ne ho ricavato che: se si dice di voler cambiare le cose bisogna farlo con gesti concreti (e no la solita fuffa elettorale- che per tanti politici locali dura 365 giorni all'anno e pure di più - per quella ci saranno tempi e modi). Mariafranca ha dimostrato coi fatti (nel loro piccolo senza messaggi eclatanti o trionfalismi di sorta) quanto meno di essere una persona, una “politica”, che parla in maniera diversa e soprattutto agisce in maniera diversa. Pensate tutto ciò sia propaganda elettorale. Onestamente non saprei cosa replicare. Non so se Nola potrà, un giorno non lontano (per essere precisi il 25 maggio, capisc’ a me) cambiare oppure no. Per me (e come credo per i miei amici-colleghi Antonio e Alessio) qualcosa di concreto sta già accadendo. Ed è per questo che ribadiamo, urlando a gran voce, usando qualsiasi megafono reale e virtuale: NOI STIAMO CON LA TRIPALDI SINDACO!!!


PS: E comunque, per i più scettici, per coloro che se non vedono non credono ho conservato tutta la discussione da cui ha preso inizio questa avventura professionale.
                                                                PS 2: Attenzione, il blog non si fermerà. Tutt’altro. Certo, non potrò sbugiardare le “marachelle” comunicative per un ovvio conflitto deontologico e professionale, ma questo sito resterà attivo. Ho promesso un bel post al professore Pasciari e, considerato il luminare con cui dovrò confrontarmi, si dovrà studiare parecchio per non fare figure di merda…


PS3: E sempre una questione di onestà, umana e intellettuale… io per fortuna ancora posso guardami allo specchio (senza ricevere una sputazzata in faccia), qualcun altro non so… Chi ha orecchie per intendere, intenda.



giovedì 27 marzo 2014

(In politica) L’AMICIZIA E’ UN VALORE FONDAMENTALE. (Grazie del consiglio… ma lo sappiamo già)





Per chi fa, come me, della comunicazione un lavoro (e, per certi aspetti, anche una ragione di vita) sa bene quanto sia importante l’uso delle parole e del linguaggio. Queste hanno un potere immenso. Anche se al tempo del web 2.0 (e con il 3.0 alle porte) spesso si abusa così tanto di un termine che questo a lungo andare perde completamente il significato originale. Nel senso che si svuota di contenuto. Cambia il valore intrinseco che si dà a quella parola. Scritta o parlata che sia. Bella senz’anima (cocciantemente parlando). Il web e la rete però rappresentano anche l’arma migliore per combattere questa sorta di inflazione. Perché sarà pur vero che le parole volano ma (ATTENZIONE ATTENZIONE!!!) gli scritti restano. E soprattutto tutti li possono vedere e commentare. E giudicare. Quindi, occhio politici vari!!! Quando comunicate qualcosa, state attenti poi a quanto dite, scrivete o fate scrivere dai vostri galoppini: perché se è una stupidata questa resta. E non si smacchia (come il giaguaro, vero Bersani?). Quindi attenzione quando ci raccontate dei valori importanti nella vita. Dei fondamenti della società. Come ad esempio l’amicizia.

Quando ero fanciullo per me l’amicizia era vita, quotidianità, spensieratezza, gioia, divertimento. Era soprattutto disinteressata. O meglio, l’unico interesse era la voglia di stare insieme e divertirsi. Poi cresci, il mondo e la quotidianità ti si svelano per quello che sono. Ti svegli dal sogno e ti ritrovi a fare i conti con opportunismo, arrivismo e tutta una serie di valori che caratterizzano la vita reale. E ti accorgi che l’amicizia, pur restando un punto fisso, sia nelle vite di ogni singolo che in quelle dell’intera società,  si trasforma. Cambia pelle, si macchia. Come quella del giaguaro (ho poca fantasia stasera, non mi dite niente vi prego) per intenderci. Esatto ancora lui, quello che hai voglia di candeggina e olio di gomito, non si smacchia proprio mai (se non ci credete domandatelo a quel brav’uomo di Bersani, che ci ha rimesso pure la salute). Su una cosa però non ho alcun dubbio: l’amicizia è, resta e sarà sempre un valore. Nella vita e soprattutto nella politica. D’altronde è chiaro e lampante il messaggio che ci mandano oramai pure i nuovi media (buoni o cattivi giudicate voi): in tempi di crisi si pensa solo agli amici degli amici (degli amici). Chi ha orecchie per intendere, intenda…

Conclusioni. L’amicizia è il sale della vita… e della politica. Lo sappiamo assai bene. Lo vediamo praticamente sempre. La maggior parte di noi sono costretti a farci i conti ogni giorno (e vi assicuro che non è affatto facile, tutt’altro). Lo sappiamo (qualcuno di noi almeno) che se non hai gli amici giusti e al posto giusto a volte non riesci a mettere neppure il piatto a tavola . Ma almeno, per cortesia, potete cercare di non ricordarcelo troppo spesso, e di non spiattellarcelo in faccia in maniera tanto ECLATANTE. Già la vita fa abbastanza schifo di per sé (almeno in questa epoca), sarebbe gradito che non ci venga pure ribadito quotidianamente con squilli di trombe e sensazionalismi eccessivi. GRAZIE.

PS 1. Tempo fa uno che aveva tanti amici mi disse: “ti do un consiglio guagliò, quando trovi l’amicizia giusta non lasciartela sfuggire”…Ma se le mie amicizie sono tutte sbagliate che faccio? Resto solo?
PS 2. Il politico di turno ci fa il suo bla bla bla… si crede che qua si sta su Marte. Prego, per andare a fanculo da quella parte!!! (cit.)
PS 3. #macheciavetepresoperdeicoglioni3

lunedì 24 marzo 2014

Youtube, Nola e un autogol degno di COMUNardo Niccolai


Da appassionato e studioso (in costante aggiornamento, della serie non si finisce mai di imparare) di new marketing e comunicazione, seguendo alla lettera i consigli di quel geniaccio che è David Meerman Scott (ma pure della Casaleggio Associati per restare nei patrii confini) faccio il mio solito quotidiano giro sui social network alla ricerca di spunti interessanti. Oh, sarà il caso, il destino o quel giocherellone di Francesco Maggio (che ha commentato proprio un video in questione su fb… scusa scusa Francè se ti ho citato nel mio blog sovversivo e “comunista”) mi imbatto sulla pagina social dell’Ufficio Stampa del Comune di Nola in tale post (cito ovviamente testuali parole):

“Pubblicati altri due video molto interessanti sul canale YouTube del Comune di Nola: ComunediNolaYuTiVu (linkabile anche attraverso il portale istituzionale del Comune, appena sotto la bacheca dei comunicati stampa). Ecco i link:

Mi incuriosisco e me la prendo pure con me stesso. Come ho fatto a non accorgermi in questi anni che il Comune di Nola aveva un canale sul social Youtube. Certo, ad essere onesti, qualche dubbio in merito mi è venuto. Ma vuoi vedere che hanno fatto un AUTOGOL degno del miglior Comunardo Niccolai (per i più giovani se non sapete chi è c’è sempre wikipedia) aprendosi un canale proprio adesso, in piena campagna elettorale (ma come un ente pubblico e non privato che fa campagna elettorale con mezzi e risorse pubbliche e quindi di tutti?). Per fortuna, almeno in parte, mi sono sbagliato. Come potete vedere tutti il canale ComunediNolaYuTiVu è aperto dal 27 dicembre del 2012; nel primo video di promo, inserito circa un anno fa si legge: START UP il 26 gennaio 2013. Comunque in totale ci sono 24 video pubblicati.

Le date. 3 video vengono pubblicati più di un anno (tra fine gennaio e febbraio 2013) poi il silenzio più assoluto. Il canale però riprende vigore (con un video ogni tre-quattro giorni) circa un mese fa. Si contanto 21 video inseriti nell’ultimo mese (potete controllare tutti  a questo link: https://www.youtube.com/user/ComunediNolaYuTiVu/videos). Eh eh eh birbantelli, non penserete mica che è stato attivato il canale ufficiale del Comune di Nola (che dovrebbe counicare con tutti voi cittadini) proprio in prossimità delle elezioni di maggio. Come forse qualcuno spiegherà ci saranno stati sicuramente impedimenti tecnici, pratici e quant’altro che hanno impedito il funzionamento del canale. Per fortuna giusto in tempo si è riusciti ad attivarlo. Fiuuuuuuuuuuu, amici della rete e del web, reali e virtuali, l’abbiamo scampata bella. Qua la cittadinanza rischiava di non conoscere il buon lavoro fatto dall’amministrazione comunale tramite il social youtube…

Silenzio assenso (o assenzio). La mia domanda, postata ieri nel primo pomeriggio (in maniera molto garbata) aspetta ancora una risposta. Forse dovrei chiedere informazioni all’Urp del Comune di Nola (ma questo però, nonostante curi i rapporti con il pubblico, nell’anno del Signore 2014, non ha un profilo social col quale è possibile interagire, alla faccia della comunicazione). La ripropongo qui: “5 anni di lavoro per rendere operativo un canale youtube, aperto il 27 dicembre del 2012... Eccezion fatta per due video pubblicati a gennaio del 2013, il resto dei video sono inseriti da un paio di mesi a questa parte, la maggior parte proprio in questi giorni. Posso chiedere allora, con gentilezza e cortesia, perché si è scelto di "comunicare" solo e soltanto in questi ultimi mesi? Grazie per una eventuale risposta. Cordialità”. Ovviamente non c’è risposta (per ora almeno).

Conclusioni. Come vedete, cari amici e lettori, la rete e il web non mentono quasi mai. E, come da me scritto in un precedente post, i pezzotti vengono sempre a galla…

Se volete approfondire e guardare il post in questione ve lo linko di seguito (sperando che, misteriosamente, non sparisca prima: 


Comunardo Niccolai "in azione"