martedì 9 dicembre 2014

Nola Calcio, le pagelle: Sasso dà spettacolo anche su una gamba. Di Napoli corre per due e segna un eurogol


NOLA. Il Nola batte l'Arpino Volturno ritrovando la vittoria dopo quasi due mesi. Nonostante una formazione rimaneggiata (difesa in piena emergenza) i bianconeri giocano comunque una buona gara e conquistano l'intera posta grazie ad un rigore del solito Di Biase, ancora una volta tra i migliori. 

BALBI 6 Vede partire all'ultimo la punizione di Belardo e riesce a solo a toccarla. Nessuna colpa sul secondo gol. Per il resto una partita senza sbavature. Per essere un 17enne mostra una sicurezza da veterano. Guardaspalle

ANATRELLA 5.5 Torna in campo dopo due mesi e si vede. Paga l'emozione dell'esordio, commettendo qualche errore di troppo. Sicuri che la prossima andrà meglio. Rimandato

FALCO (dal 79') sv

ZERO 6+ Cane da presa su Riccardo. Difensore che bada al sodo, sbaglia poco o nulla. Mastino

SASSO 6.5 Nonostante non sia la meglio (in settimana non si è allenato per infortunio) stringe ancora una volta i denti e si piazza al centro della difesa, dimostrando di avere tutte le qualità per ricoprire anche questo ruolo. La classe non è acqua. Top player

DELL'ANNO 6+ Vista l'emergenza viene schierato come terzino. prestazione concreta e senza fronzoli. Prova anche la conclusione dalla distanza senza troppa fortuna. Multi tasking

ALFIERI 6+ Fare legna in mezzo al campo è il suo mestiere e ci riesce benissimo. Bene nel primo tempo, cala nel finale quando finisce la benzina. Trattorino

TRINCHESE 6.5 Gara dai due volti. Anonimo Clark Kent nel primo tempo, superman nella ripresa. Il baby nolano manca ancora di un pizzico di personalità ma ha la stoffa di un fuoriclasse. Dottor Jekyl e mister Hyde

DI NAPOLI 7 Motorino inarrestabile per 90 minuti. Realizza anche un gran bel gol. Nonostante fosse schierato fuori ruolo gioca una delle migliori gare di stagione. Polmone d'acciaio

CONTE 6.5 Sportivi e tifosi stanno imparando a conoscerlo bene. Alterna grandi giocate e gol strepitosi ad azioni fini a se stesse. Ma lui è fatto così, prendere o lasciare. Di sicuro sembra essere l'unico in grado di cacciare certi colpi dal cilindro come il primo gol del vantaggio. Houdini

DI BIASE 6.5 Freddo nel trasformare un rigore decisivo a tempo scaduto. Per il resto solita gara a fare a sportellate con i due centrali avversari, anche se per lui arrivano davvero pochi palloni giocabili. Boxeur

DI PIETRO 6.5 Attaccante di poca forma e molta sostanza. Nonostante debba ancora trovare il giusto amalgama ha dimostrato di possedere numeri importanti e soprattutto quel pizzico di furbizia che in queste categorie conta tantissimo. Guappo

FIORENTINI (dal 90') sv

ALL. ACAMPORA 6+ Ha gli uomini contati e lui fa quello che può. E' uno che non si arrende mai e prova a trasmettere la sua grinta e il suo carattere ai giocatori. Il lavoro da fare però è ancora tanto (e lui lo sa). La fortuna gli strizza l'occhio (rigore al 90'), ma la dea bendata si sa, aiuta sempre chi osa. Solo una colpa, aver schierato Anatrella non al top. Il campo comunque gli dà ragione. Die hard



Il Nola ritrova vittoria e playoff. Di Biase stende l'Arpino nel recupero



NOLA (NA). In attesa di completare l'organico il Nola tira un sospiro di sollievo. Contro il modesto Arpino Volturno, il Nola ritrova finalmente la vittoria (che mancava dal 19 ottobre). Tre punti che fanno classifica (agganciato il Cimitile al quarto posto) e soprattutto morale, dopo la brutta a rocambolesca sconfitta a Monte di Procida. 
 
IL VENTO STA CAMBIANDO. Attenzione, quella del Nola non è stata di certo una gara entusiasmante. Nonostante gli innesti di Anatrella e Di Biase (entrambi regolarmente in campo) la squadra non ha convinto. Certo, mister Acampora è stato costretto ad inventarsi la difesa, con i centrocampisti Sasso e Dell'Anno, con unico 'over' a centrocampo (e pure fuori ruolo), e gli errori (individuali e di squadra) ci sono stati, come nell'occasione del gol di Spada. Ma questa volta la dea bendata non ha voltato la faccia ai bianconeri, con un rigore sacrosanto all'ultimo secondo trasformato da Di Biase. Una vittoria legittima anche se contro un avversario non proprio irresistibile. Ma qualche settimana fa questa partita il Nola non l'avrebbe vinta.

WORK IN PROGRESS. Mister Acampora a fine gara è stato chiaro: "questa squadra ha bisogno di esperienza". Numerose trattative in ballo, ma che devono essere chiuse in fretta. Servono due difensori e altrettanti centrocampisti. In avanti Di Pietro, anche se non al top, ha mostrato di possedere buone qualità.  Sabato prossimo c'è la delicatissima sfida con la capolista Caivanese e lo staff tecnico ha bisogno di lavorare con un organico all'altezza, già dalla prima seduta di martedì. Come si dice in questi casi: società avvisata...

LA CRONACA. Partita dal ritmo non elevato con il Nola che subito si porta in vantaggio. Azione di Conte sulle sinistra e conclusione a giro dal vertice dell'area: palla che si insacca a fil di palo. L'Arpino Volturno però non demorde e trova il pari nel recupero con una punizione di Belardo. Dopo l'intervallo il Nola rientra in campo con maggior piglio e al quarto d'ora si riporta avanti con una prodezza di Di Napoli, la cui conclusione colpisce il palo interno prima di finire in rete. Gli ospiti non riescono a replicare, ma a tre minuti dallo scadere un'incertezza della difesa locale consente a Spada di realizzare il 2-2. Il centravanti dei casertani esulta togliendosi la maglia beccandosi il secondo giallo che gli vale l'espulsione. Assalto all'arma bianca per i bianconeri che, proprio sull'ultima azione, trovano un rigore (fallo di mano). Dal dischetto è lo stesso Di Biase insacca, facendo esplodere lo Sporting Club.

NOLA 3
ARPINO VOLTURNO 2

NOLA: Balbi; Anatrella (79' Falco), Zero, Sasso, Dell'Anno; Alfieri, Trinchese, Di Napoli; Conte, Di Biase, Di Pietro (90' Fiorentini). All. Acampora
ARPINO VOLTURNO: Petrone; Sagliocco, Di Petrillo, Belardo, Errico; Legnante, Pellino (60' Mari), Abdullai (32' Lucignano), Cinquegrana; Spada, Riccardo. All. Oliva
ARBITRO: Bacco di Battipaglia
RETI: 12' Conte, 46'pt Belardo, 59' Di Napoli, 87' Spada, 90' Di Biase (rig.)
NOTE: Spettatori 350 circa. Ammoniti Abdullai, Dell'Anno, Di Biase, Legnante, Di Pietro. Espulso Spada all'87' per doppia ammonizione.


martedì 2 dicembre 2014

Nola Calcio, le pagelle di Vincenzo Capezzuto: Dell’Anno predica nel deserto, Conte si illumina a sprazzi



Sono davvero in pochi a salvarsi dal naufragio a Monte di Procida. Sul banco degli imputati la difesa che ha ‘regalato’ quattro reti ai padroni di casa (alla seconda vittoria stagionale).

SPIRITO 5.5 Quattro gol sono fardello pesante per qualsiasi portiere (anche se è sicuramente il meno colpevole di tutti) e ne compromettono il voto. Compie comunque un paio di interventi importanti che, a conti fatti, non servono a nulla. Vittima sacrificale

MANZO 5.5 Sicuramente non esente da responsabilità (come tutti i compagni di reparto) nel primo tempo, prova a riscattarsi nella ripresa e in parte ci riesce, il finale però è amaro. Ballerino

FALCO 6= Vedi Manzo, solo che lui ha l’attenuante di giocare fuori ruolo e non partecipa (sostituito) al rocambolesco finale. Ballerino 2

ADDEO sv (dal 79’) Finale di brivido per tutta la retroguardia. Partecipa al disastro e poco più…

DELLA MARCA A. 5.5 Come molti compagni alterna buone cose ad altre davvero pessime. Questa volta però gli sbagli superano le buone giocate. Ingolfato

PORTO sv (dall’88’) Neppure il tempo di scaldarsi…

ZERO 6 Il migliore del pacchetto arretrato anche se pure lui questa volta non è esente da colpe. Ha il merito di realizzare il gol del momentaneo 3 a 2, peccato che non serve a nulla. Naufrago  

PASTORE 5.5 Difesa sul banco degli imputati e lui, come i compagni di reparto, partecipa al disastro. Da paura nel finale un regalo ad un attaccante locale che, per fortuna, non fa gol. Incerto

DELL’ANNO 6.5 Il migliore del Nola. Nel primo tempo è una costante spina nel fianco della retroguardia avversaria e nella ripresa realizza un gran bel gol dalla distanza. E’ l’unico a fare la differenza, o almeno a provarci. Profeta

SASSO 6+ Per caratteristiche è l’unico in grado di dare i tempi giusti alla manovra del Nola, anche se non tutte le ciambelle gli riescono col buco. Davvero bello il gol su punizione che regala il vantaggio ai bianconeri. Bombardiere

DI BIASE 6 Di palle giocabili ne vede davvero pochine. Nel finale caccia dal cilindro l’ennesimo colpo (rovesciata) che purtroppo non gli riesce. L’impegno, come sempre, non si discute. Certezza

DELLA MARCA G. 5.5 Parte bene poi si ‘ammoscia’ strada facendo. Alterna cose ottime a gravi errori. Bicchiere mezzo vuoto

TRINCHESE 5.5 (dal 75’) Gettato nella mischia non riesce ad incidere, la buona volontà c’è ma in campo si il suo ‘peso specifico’ non si sente. Fantasmino

CONTE 6 Si accende a sprazzi, ma quando lo fa crea più di un problema ai difensori avversari. Nel finale vicinissimo al gol del 4 a 3. Freccia

Articolo pubblicato sul quotidiano online www.ilgiornalelocale.it

Il centrocampista Raffaele Dell'Anno (a sinistra) in azione
 

Un brutto Nola regala la partita al Monte di Procida. Giocatori sotto processo



Nella prima domenica di avvento un Nola in vena di regali cede ad un non irresistibile Monte di Procida, portando a casa la prima sconfitta in campionato per il Nola. Gara rocambolesca, con i bianconeri che dominano a tratti, riuscendo a portarsi in vantaggio nella ripresa, salvo poi crollare di schianto nel finale per ritrovarsi con in mano un pugno di mosche. Un Nola che, per l’ennesima volta, ha alternato momenti di gioco discreti ad altri di follia collettiva: dopo il vantaggio iniziale i bianconeri scompaiono dal campo e subiscono due reti in tre minuti; copione che si ripete nel finale con il Monte di Procida che ringrazia di tanta generosità e porta a casa la seconda vittoria stagionale. A fine gara volti scuri della dirigenza bianconera, situazione che non fa presagire nulla di buono. Con i termini del mercato di riparazione che si aprono a dicembre non è assolutamente da escludere un completo stravolgimento della rosa.

GARA DI MEZZA ESTATE. A guardare tabellino e marcatori, quella contro il Monte di Procida potrebbe sembrare la classica gara di fine stagione, di quelle che contano solo per le statistiche: difese allegre e ballerine, errori marchiani da ambo le parti, ritmi non elevati, gioco (si fa per dire) solo a tratti, e gol che si susseguono nel giro di pochi minuti e con bomber di giornata lo sconosciuto di turno (Coppola in questo caso), generalmente favorito da topiche imbarazzanti. Insomma, quelle partite prima del liberi tutti, quando con la testa (e pure con il fisico) si è già in vacanza. Solo la più classica delle gare di fine stagione potrebbe giustificare la sconfitta (con prestazione annessa ai limiti del paradossale) di un Nola a tratti imbarazzante, che è riuscito nell’impresa (perché di impresa si tratta) di regalare ad un modesto Monte di Procida la seconda vittoria in campionato. A prescindere da tutto, comunque, il problema del Nola sembra essere solo nella testa dei giocatori, a cui manca serenità e tranquillità e che, al primo momento di difficoltà sbagliano sistematicamente. Oltre ad un nuovo tecnico (e a numerosi rinforzi) la squadra ha urgente necessità di uno psicologo, ma di quelli bravi.

LA CRONACA. Primo quarto d’ora di gioco confusionario, da parte di entrambe le squadre. E’ comunque il Nola che prova a fare la partita e a passare in vantaggio al 21’ con una bordata su punizione di Sasso. Il gol però fa sbandare i bianconeri che subiscono un micidiale uno-due in meno di cinque minuti. Sono Tizzano prima e Massa poi ad approfittare della generosità della retroguardia dei bruniani, affondando il primo a destra e il secondo a sinistra senza trovare la minima opposizione.
Negli spogliatoi Acampora fa la voce grossa (le urla del tecnico arrivano fino in tribuna) e al rientro in campo c’è un Nola trasformato. Al 55’ ci pensa Dell’Anno (tra i migliori dei suoi) con una prodezza dai 35 metri a realizzare il pareggio. Tre minuti dopo è poi Zero di testa su azione d’angolo a completare il ribaltone. Il Monte di Procida prova a replicare, ma il Nola regge senza problemi la pressione dei locali, fino al 75’ quando Spirito si supera su una conclusione di Coppola. Il pericolo sventato invece di galvanizzare il Nola, lo affossa. E all’83 Coppola trova il pareggio per i locali approfittando della generosità della retroguardia dei bruniani. Nola allo sbando ma che abbozza una reazione con un’azione personale di Conte, la cui conclusione lambisce il palo alla sinistra di COstagliola. E’ un fuoco di paglia però, perché due minuti dopo ancora Coppola firma il quarto gol per i padroni di casa con la difesa dei bianconeri che gioca alle belle statuine. Passivo che sarebbe pure potuto essere più ampio con Pastore che al 90’ consegna la sfera a Tizzano che, stupito da cotanta generosità, si emozione e fallisce clamorosamente a tu per tu con Spirito. Poi il triplice fischio finale arriva come una liberazione.

MONTE DI PROCIDA 4
NOLA 3
MONTE DI PROCIDA: Costagliola E., Brusco (69’ Numerato), Rotta (59’ Caputo A.), Costagliola G., Borrino, D’Oriano, Massa, Caputo M., Tizzano, Lucignano, Mazzarella (75’ Coppola). All. Illiano
NOLA: Spirito, Manzo, Falco (79’ Addeo), Della Marca A. (88’ Porto), Zero, Pastore. Dell’Anno, Sasso, Di Biase, Della Marca G. (75’ Trinchese), Conte. All. Acampora
ARBITRO: Conte di Salerno
RETI: 21’ Sasso, 25’ Tizzano, 28’ Massa, 55’ Dell’Anno, 58’ Zero, 83’ e 85’ Coppola
NOTE: Spettatori 150 circa. Ammoniti Costagliola G., Massa, Della Marca G., Della Marca A., Falco. Allontanato il tecnico Acampora al 16’ per proteste. Recupero 1+4. 

Articolo pubblicato sul quotidiano online www.ilgiornalelocale.it