giovedì 20 ottobre 2016

Gli alberi da abbattere sono tutti uguali, ma quelli della Villa Comunale sono più uguali degli altri



In attesa della prossima riapertura della Villa Comunale, con abbattimento degli alberi a rischio e giostrine per bimbi in arrivo, o meglio già arrivate e parcheggiati non mi ricordo dove (il Trombettiere di corte però sicuro lo sa, chiedete a lui se interessati), vado da un po’ di tempo pensando e ripensando alla perizia dell’agronomo Cardiello. 

Come tutti i cittadini che amano Nola (e per questo ci hanno pure la carta d’identità della nolanità) ben informati, anche io, che schifo la mia città natale da profondo dell’animo, ho cominciato a interrogarmi sul Cimitero. O per l’esattezza in merito all’area cimiteriale (cit. agronomo Cardiello). Secondo un’attenta analisi dello stato vegetativo/fito-sanitario con supercazzola prematurata rigorosamente senza scappellamento, risultano da abbattere “30 alberi di alto fusto su 32 analizzati. Alberi divenuti instabili dopo varie attività di cantiere e dopo la recisione delle radici a causa della costruzione di nuove cappelle” (fonte nonsolonola.it).
Ordunque, ma questi alberi che fine hanno fatto? Saranno crollati? Li avranno abbattuti? Avranno ripiantumato? E le giostrine?

Io è da almeno un mese o giù di lì che vado cercando, ma non sono riuscito a trovare nessuna 'carta' in merito (solo un video). E quasi non volevo crederci. Ma può mai essere che da 2 anni non si parla più degli alberi da abbattere (RISCHIO CROLLO) al Cimitero. E va bene che la ci sta la gente morta… ma che mica li vogliamo far morire una seconda volta ai nostri cari? Ho anche chiesto al gomblottista numero 2, e in quel caso la risposta è stata: dalla perizia di Cardiello in poi nessuno sa nulla, o meglio carte non ce ne sono. 

Ma poiché la corte reale ci vuole troppo bene e la notte non dorme per pensare al bene comune (anche se quello dei lacché e cicisbei è ancora più comune) vuoi vedere che hanno fatto tutto in gran segreto? E che stanno aspettando che uno scriva qualcosa in merito per metterlo a figura di merda? In tal caso punto tutto sul fatto che non ci sono carte e soprattutto che, se viene fatto qualcosa di buono (ma anche di cattivo) a Nola ma non ne parlano né il Trombettiere di Corte né la principessa allora quella cosa non è stata fatta ma ve la siete solo immaginati.

Resta il fatto che, stando alla perizia vangelo di Cardiello quegli alberi vanno abbattuti (O NO?).  In teoria dovrebbero già essere stati abbattuti visto che non esistono (e a quanto mi risulta non sono mai esistiti) procedimenti giudiziari in atto in merito alla vicenda.
E allora la domanda, come sovente in certi casi, nasce shpontanea: all'ombra de cipressi malati e dentro l'urne, ma soprattutto senza giostrine da piantumare, è forse il sonno della morte men duro?
Shpontanea anche la risposta, che arriva diettamente dall’oltretomba: non pregate per noi, siamo già morti.

IL VIDEO, GEREMIA BIANCARDI E LA FACCIA DI CARDIELLO. Qualcosa in merito c’è. E qualcuno ha fatto il video (BRAVO!!!!!!). Il giornalista Vincenzo Esposito nel giugno 2016 chiede al sindaco di Nola. “Ma gli alberi del cimitero?” E Biancardi risponde che quelli non rientrano a rischio. Da notare la faccia dell’agronomo Cardiello che è tutto un programma. Della serie: che ci frega se cade un albero e muore qualcuno al cimitero, tanto morto più morto meno chi vuoi che se ne accorga.

P.S.O.T. (post scriptum off topic). Domanda: con l’abbattimento degli alberi in Villa Comunale e la ripiantumazione, gli anziani alla ricerca di frescura in estate, data assenza chiome ombrose, dove andranno? Risposta: secondo indiscrezioni pare saranno dirottati presso sede della ProLoco.