Spalti gremiti come non si vedeva da tempo immemore.
Nella prima domenica settembrina, allo Sporting Club erano in 700 (qualcuno
dice di più), giovani e forti… Tanti i bambini (finalmente), con “mamme al
seguito” (cit.). E alla fine, come doveva essere, è stata una festa, nonostante
qualche goccia di pioggia a inizio secondo tempo. Tralasciando risultato (tanto
lo sanno quasi tutti che la partita è finita 1-1), aspetto tecnico-agonistico e
quant’altro si riferisca al calcio giocato, è giusto in una realtà pallonara provincialissima,
come quella nolana, raccontare quanto accade sulle tribune (in gergo si chiama
pezzo di colore). Volti noti e meno noti, politici e politicanti, amici,
giornalisti, ultras e avversari. Sfottò simpatici, cori dei tifosi. Fischi,
lazzi e… Galeazzi.
POLITICA
LOCALE IN PASSERELLA. La scena la ruba senza alcun dubbio il
sindaco Geremia Biancardi. Assiste a
tutta la partita, tenendo un basso profilo. Qualche sorriso e stretta di mano (non
troppe a dire il vero), e poi anche lui a godersi lo spettacolo. Le gocce di pioggia
non lo scoraggiano e resta fino al triplice fischio. Biancardi però non era
solo, accompagnato (davvero una lieta sorpresa) dalla ‘second lady’ della politica nolana, nonché ‘assessoressa’ allo Sport e alle Politiche Giovanili, Carmela De Stefano (in abiti un po’
troppo formali, alla partita si va casual… Renzi docet) che con la sua presenza
ha smentito ogni rumors maligno in merito a contrasti estivi con la società (ma
perché, mi dicono in società, non è mai successo niente… si vabbè - rispondo). Pace
fatta dunque, con sorrisi e complimenti per tutti. ‘L’assessoressa’ ancora una volta era accompagnata dalla sua dolce metà (inseparabili ragazzi, ma quando vi sposate?), nonostante la 'nota' passione per altri sport (special thanks a Ciccio Allocca, lui sa perché). Nell’immediato dopogara
Biancardi e la De Stefano sono gli unici a poter varcare il ‘cordone delle
forze dell’ordine’ a strenua difesa degli spogliatoi per accedere agli
spogliatoi. Come si dice… c’è chi può e chi non può.
Si è invece notata l’assenza (mi dicono per sopraggiunti
impegni) della ‘first lady’ della
città dei gigli, ‘l’assessoressa’ per antonomasia Cinzia Trinchese, che però
non ha fatto mancare il suo appoggio alla “sua” Nola via social network (e
quando mai…). La scena questa volta però l’hanno ‘rubata’ altri (o forse
altre), anche se, eccessivamente timide e misurate (ma come neppure una foto
postata su fb, allora non ha imparato proprio nulla, ‘second lady’!!!). In tanti però, sugli spalti, hanno
apprezzato di più questa sorta di ‘basso profilo’ e self (non selfie,
attenzione) control…
Assente "quasi" tutta, ma propria tutta l’opposizione (che
dire, forse avevano di meglio da fare). Se si esclude qualche
non eletto (ma quelli mica sono vips) era presente solo il giovanissimo consigliere Raffaele Parisi (appostato tra la tribuna nord - e la 'zona ultras'). Avvistato il dirigente comunale Paolino Santaniello (un pochino
emozionato dice qualcuno) a tifare, con grande contegno, per il figlio Gaetano
in panchina.
GLI
ULTRAS. Presenza che si è sentita eccome. Hanno dato una
nota di ‘colore’ alla partita. E, a modoloro ovviamente, sono riusciti a
comportarsi pure da ‘bravi ragazzi’.
Qualche bomba (ne ho contate due) ma rigorosamente fuori dalla struttura. Poi
coriandoli, fumogeni e cori intonati per tutti i 90 minuti. Tra i tanti sentiti,
colpisce i numerosissimi tifosi presenti la ‘rivistazione’
del classico “questo stadio esploderà”, trasformato in “questo cesso esploderà” (come dargli torto) che suscita qualche
risata… Dopo il consueto saluto della squadra sfilano via senza dare il minimo
problema. Bravi.
ADDETTI
AI LAVORI. Ad accogliere i giornalisti c’è il “security man” Salvatore Spanò che riserva alla stampa un’accoglienza di lusso. Ci
indica il posto auto riservato, ci offre il caffè e si mette a disposizione per
qualsiasi problema (il DS Carmine Sorrentino
invece, che ci aveva promesso ‘hostess accompagnatrici’ e ‘posti riservati’ non
mantiene la parola data). Cerca di porre rimedio alla figuraccia del Direttore
Sportivo l’addetto stampa ‘big’ Gaetano che, nei pacati e gentili modi che lo
contraddistinguono, a fine gara ripete come un disco rotto alla polizia “chist’
so’ giornalisti, anna trasì int’ e spogliatoi…”, fino a quando ci viene dato il
permesso. Per le prossime gare casalinghe ci promette che proverà a organizzare
anche una tribunetta stampa. Seguo, piacevolmente, la gara insieme al bravo Nicola D’Ambrosio e all’amico Felice Giannini (poco dopo si aggiunge l’immancabile
Giuseppe Del Giudice) dalla ribattezzata
“tribuna nord”, poi veniamo raggiunti da Isidoro Tardivo e Giandomenico
Piccolo. Il bravo collega ‘forestiero’ Christian Calvelli invece segue la gara
a bordo campo (lui è pure fotografo).
Non ho visto invece il collega Michele Sibilla (forse c’era, non so…). Un ‘uomo di sport’ come lui
la prossima volta non potrà assolutamente mancare (provvederò ad un ‘invito
ufficiale’). 'Illustre' assenza anche quella del “trombettiere” per eccellenza Raffaele
Napolitano, ma lui si sa, questi ‘passatempi’ nazional-popolari non li ha mai
amati particolarmente…
Tra gli avversari avvistati a ‘spiare’ i bianconeri c’era
Minichini, tecnico del Cimitile.
Gradita, almeno personalmente, la presenza di Angelantonio Galluccio (allenatore del Poggiomarino). Tra i
giocatore, o presunti tali, avvistati Enzo
‘red’ Liguori, il ‘bomber avvocato’
Francesco Napolitano, il difensore (nonchè prossimo allenatore, visto che farà
il corso) Salvatore Falco…
Immancabile la presenza di Felice ‘nasone’
Iovino, patron di una tra
le maggiori scuole calcio della città. Non ho invece visto
il figlio Francesco ‘freccione’ Iovino,
ex portiere del Nola e attualmente agente Fifa (di lui si dice un gran bene). Probabilmente
sarà stato impegnato su altri e ben più quotati campi…
SULLE
TRIBUNE SORRISI, BIMBI E... Con le persone che arrivano alla
spicciolata, la frase più ricorrente è “ma ‘ste tribune reggeranno?”… Vedere la
gara poi con Felice Giannini è un vero piacere. Senza dimenticare la presenza
del ‘disturbatore radiofonico’ Mario (nel primo tempo ha parlato ininterrottamente
per 45’). Per il resto pochi sfottò caratteristici, ma tanti tanti bambini, con
le loro urla ingenue. Piacevole la presenza delle ‘supporter girl’ Palmira Foglia (non c’è niente da fare, tifare
Nola è una questione di dna familiare), come quella dell’amico Luca De Risi
(bravo, hai mantenuto la promessa… altri non l’hanno fatto). Quando ha
cominciato a piovere, ad inizio secondo tempo, in molti hanno invocato (nei
modi più folckloristici e coloriti) la copertura delle tribuna, approfittando
anche della presenza di Biancardi…
CHI
BEVE, CHI BEVE. Immancabile la presenza dell’abusivo (…iva)
a vendere bibite varie, snack e patatine (in attesa del più invernale Caffè
Borghetti). Forse mancava la ‘BenCola’ della mia gioventù, ma è stato piacevole
rivivere certe situazioni del passato… Bello davvero…
VIA,
VIA LA POLIZIA… Onestamente, era troppa per una gara di
Coppa, senza tifosi avversari. La dirigenza della squadra ospite si è
tranquillamente accomodata tra i tifosi locali. E non comprendo la ‘curva’ desolatamente
vuota o quasi: era infatti presente una sola persona (con pettorina gialla – vedi foto). In molti si sono chiesti:
chi era costui? Impossibile avere una risposta. Resta comunque il fatto che in altri
campi e in altre piazze non si registra la massiccia presenza delle forze dell’ordine
viste ieri Nola. Che dire, forse ci sono dei precedenti che non aiutano, ma
visto poi come è andata la gara la presenza delle forze di polizia mi è
sembrata davvero eccessiva…
FACTOTUM. Pare che alcuni 'operatori del settore' vengano pagati non in euro ma a litro. Corre voce che il segretario del Nola, Paolo Casillo ne abbia donati ben 5
(e non è stato l’unico).
PS.:
Piccola nota in coda. Caro mister Gaetano
Santaniello, sarà pur vero che il bianco e il nero sono colori morti solo
per qualcuno… ma i consueti ‘occhiali in tecnicolor’ dove l abbiamo lasciati…
PS2.: Egregio avvocato Luigi Pasciari, va bene il basso profilo da lei scelto, mala sua presenza questa volta non si è proprio notata (dopo il consiglio comunale fiume spero questa volta si sia divertitoun poco di più)
PS2.: Egregio avvocato Luigi Pasciari, va bene il basso profilo da lei scelto, mala sua presenza questa volta non si è proprio notata (dopo il consiglio comunale fiume spero questa volta si sia divertitoun poco di più)
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