Sto cominciando a pensare che forse esista una
regola dello Statuto, nascosta a noi comuni mortali, per cui i consigli
comunali a Nola, anche quelli più ‘nosense’ e inutili, non possano durare meno
di 5 ore. Anche l’altro ieri, martedì 9 settembre, maggioranza e opposizione
hanno dato vita ad una sfiancante ed estenuante maratona, che ha visto alla
fine crollare al suolo quasi tutti gli spettatori. Standing ovation for me (e
il collega Vincenzo Esposito) che strenuamente abbiamo tenuto duro e siamo
giunti stremati al traguardo. E, ci tengo a precisare, senza uso di doping o
sostanze proibite. Meritiamo una medaglia d’oro (ma ci accontentiamo pure di
una targa al merito giornalistico nell’aula del consiglio comunale).
Passando alla cronaca (rigorosamente semiseria. E
quindi NESSUNO SI OFFENDA), bisogna fare i complimenti all’opposizione, grazie
alla quale il Comune di Nola è entrato di diritto nella storia d’Italia: forse
per la prima volta da quando esiste la Repubblica si è proceduto alla lettura
dei verbali delle precedenti sedute. Tre ore di abbofatio testiculorum (giuro,
provare per credere) e di noia mortale. Il solo Geremia Biancardi (eroico nella
lettura insieme a Rino Barone) è riuscito, con qualche simpatica battuta di
spirito, a tenere alto il morale dei presenti… Una roba da tagliarsi le vene.
Ma procediamo per gradi…
Ore
17.30 Arrivo in Comune… Trafelato, pensando di essere in
ritardo come il Bianconiglio di Alice… Il consiglio però non è ancora
cominciato. Sto imparando che gli orari sono soggetti ad interpretazione
personale (di chi ancora non so).
Ore
18
Finalmente si parte. Presenti tutti tranne Michele Cutolo per la maggioranza e
Vecchione e Marone (e ovviamente il figlio) per l’opposizione. Qualcuno si domanda: ma se la Marone fosse presente ci sarebbe qualche differenza? Di fatto è un consiglio comunale senza PD
(primo partito nazionale). Anche perché nessuno del direttivo viene neppure ad
assistere. Che dire complimenti… Poi non vi lamentate se pigliate neppure un
migliaio di voti alle comunali (e fate le figure di merda) e non capite perché
la gente non comprende il ‘vostro messaggio’. Solo in serata viene Salvatore
Maffettone (che però fa storia a se stante)… Assente (giustificata ovviamente)
anche l’assessore Cinzia Trinchese, presenti tutti gli altri della giunta (che
però sono andati via, tranne Russo ovviamente) . Ogni tanto controllo facebook,
vuoi vedere che l’assessore parteciperà anche questa volta via social?
Ore
18 e 30 secondi Arturo Cutolo parte all’attacco… e sfruculea
la mazzarella di Biancardi lodando il nuovo pronto soccorso
Ore
18.01 Biancardi replica… Ma quale eccellenza, vai a
parlare con i medici che ci lavorano…
Ore
18.02 Si va avante con inutili e ridicole schermaglie tra
Cutolo e Biancardi.
Ore
18.10 La Tripaldi richiama tutti all’ordine: “vi prego
siamo seri!”
Ore18.15
Arturo Cutolo e Vincenzo Iovino chiedono, al punto uno dell’ordine del giorno,
la lettura e, solo dopo, l’approvazione dei verbali precedenti. “Noi i verbali
non li abbiamo visti, e se avete cambiato qualcosa?”
Ore
18.20 Replica Montazzoli affermando che è dal 1918 che si
usa la formale dicitura “lettura e approvazione”… Che lui in quell’epoca era
nato, forse Arturo Cutolo ancora no…
Ore
18.21 Penso a come cazzo si porta bene gli anni l’ultracentenario
Montazzoli. Cento anni e non sentirli… Avrà scoperto l’elisir dell’eterna
giovinezza.
Ore
18.22 Montazzoli precisa che i verbali sono presenti
anche sul sito (Uanema da’ palla)…
Ore
18.23 Vitale ricorda che non è vero. Montazzoli si alza stizzito…
Forse va ad inserire i verbali delle sedute precedenti sul sito. O va a
chiedere a qualcuno di farlo (ipotesi senza dubbio più realistica).
Ore
18.25 Cutolo continua a chiedere a gran voce la lettura
dei verbali precedenti. Vitale e Tripaldi provano a smorzare i toni e a
chiedere che dalla prossima volta siano inseriti in tempo sul sito. Ma Cutolo
tene a capa tosta e continua a chiedere la lettura dei verbali.
Ore
18.30 Biancardi si rompe i cosiddetti e “obbliga” Rino
Barone alla lettura dei verbali delle sedute precedenti.
Ore
18.31 Il panico in aula e in platea…
Ore
18.32 Si vocifera che un consigliere comunale,
terrorizzato al pensiero di dover passare la notte in comune, abbia tentato il
suicidio nei bagni del comune.
Ore
18.32 e 30 secondi Scambio di sguardi con “l’amico”
Daniele Scotti (vedi foto)… svanisce ogni speranza di andare alla riunione
societaria del Nola 1925… Penso di chiedere a Ciccio Allocca di partecipare via
social network …
Ore
18.33 Rino Barone parte, ma regge meno di un quarto
d’ora…
Ore
18.45 La lettura passa a Biancardi che si offre
volontario.
Ore
19.05 Biancardi tenta il bluff (e gli riesce). Legge,
consapevolmente, due volte lo stesso periodo, poi ricorda all’opposizione: “Voi
non siete attenti, ho letto due volte la stessa parte e non ve ne siete accorti”…
Dei pochissimi rimasti in platea qualcuno grida: “Sciem!!!”.
Ore
19.22 Si addormenta il tecnico dell’audio. Per davvero.
(vedi foto)
Ore
19.30 Si va avanti nella lettura. Biancardi eroico
(ancora un volta senza neppure un bicchiere d’acqua). Il primo cittadino fa
notare che i consiglieri di opposizione si alzano e vanno in corridoio. E dice:
“Ligio si, ma fesso no”
Ore
19.40 Biancardi scatenato: “Ma l’arch. Pizzella addo stà…
Secondo me è andato un paio d’ore allo studio”… E poi “Viciè – rivolto a me –
Questo che dico lo devi scrivere. Alta pagina di opposizione”. Detto fatto.
Ore
20.02 Biancardi alza anche lui bandiera bianca. Tocca di
nuovo a Rino Barone che però legge velocemente. Biancardi stuzzica: “Rino leggi
piano, il testo si deve comprendere (in tanti ridono me comprenso, nda) che se poi l’opposizione vuole
cambiare qualcosa dei verbali non riesce a seguire”… E giù le risate…
Ore
20.10 Arrivano pure la signora Carmela e Cuba
Ore
20.15 Le bottiglie d’acqua sui banchi sono diventate
brodo… (cit. Vincenzo Esposito)
Ore
20.20 L’ascolto forzato trasforma il collega Vincenzo
Esposito in un comico irresistibile. “Sembra la corazzata Potëmkin” dice. Si, penso…. Magari occupiamo
l’aula e vediamo di trasmettere Giovannona CosciaLunga e la Polizia si incazza…
Ore
20.34 Pina La Marca si incazza davvero e, con un discorso
da applausi, umilia Cutolo (e anche l’opposizione tutta) sottolineando l’indecenza
di quanto accaduto (mitico il suo: “dobbiamo vergognarci tutti” a polmoni
aperti)… E chiede scusa a tutti i cittadini (brava, brava, brava)
Ore
20.36 Nola entra di diritto nella STORIA DELLA REPUBBLICA
ITALIANA: primo comune a leggere per intero i verbali delle sedute precedenti. Potrò
raccontarlo ai miei nipoti. Io c’ero!!!
Ore
20.38 L’assessoressa n.2 Carmela De Stefano abbandona
l’aula (motivi personali), seguita dal ‘fedele’ Luigi (distrutto da sole 2 ore
di consiglio, pivellino - vedi foto). Sono sicuro, col senno di poi, avrà
pensato: evvai!!! Stavolta l’ho scampata bella…
Ore
20.44 De Luca, forse per fare prima, chiede l’inversione
dei punti all’ordine del giorno. E’ bagarre. Parlano tutti.
Ore
20.58 Parla Maria Esposito (chiiiiiii?) ma dice una supercazzola
e non ci fa una bella figura…
Ore
20.59 Il consigliere Carmela Scala chiede scusa alla
platea (che siamo 4 gatti) per quanto successo. Magari fare qualcosa prima per
impedire questo scempio no?
Ore
21
Si comincia a fare sul serio. Regolamento Iuc. L’opposizione chiede di
approvarlo articolo per articolo.
Ore
21.01 Io e il collega Vincenzo Esposito improvvisiamo una
OLA a due per la contentezza…
Ore
21.02 L’assessore al Bilancio Russo passa alla lettura
del regolamento.
Ore
21.10 Il consigliere di maggioranza Notaro si confonde e
vota no ad un articolo. Barone e Biancardi: “Notaro, devi votare si”… Coro:
“figur e me….”
Ore
21.18 Esco dall’aula per fumare una sigaretta in
corridoio (vicino alla finestra però). Insieme a tanti altri
Ore
21.20 Arriva mio cugino Antonio Del Franco. Esulto… mi
sento meno solo.
Ore
21.26 Capannello vicino alla finestra con Biancardi,
Raffaele Parisi, Antonio Del Franco, Vincenzo Esposito (e non ricordo chi
altro). Qualcuno ricorda che c’è la partita dell’Italia con la Norvegia (altra
silenziosa bestemmia da parte mia). Ma Biancardi, onnisciente conosce il
risultato: vinciamo 1-0, gol di Zaza (e non di Zoff anche se sempre per Z
comincia…)
Ore
21.32 L’opposizione chiede di vedere chi ha votato i
singoli articoli visto che stanno quasi tutti fuori a fumare.
Ore
21.34 Lite tra il Rino Barone e il consigliere Vincenzo
Iovino che, in pieno stile Krushev sbatte sonoramente la mano sul tavolo (ma
senza scarpa però). Tra le varie frasi riporto “Sindaco questo consiglio è un
mercato (da che pulpito, nda). Chi
entra, chi esce, non si capisce niente più… Finiscila di fare lo show… Ti ho
detto che non devi parlare” (chapeau… ma il meglio deve ancora venire…)
Ore
21.50 Comincio a venire meno e ho le visioni. Vedo
Geremia Biancardi all’opposizione, insieme a Vitale, Cutolo e Biancardi.
Stropiccio gli occhi: è tutto vero (vedi foto)…
Ore
22 circa Un pezzo di Pd (almeno credo) in aula. Arriva l’ex
consiglieri Salvatore Maffettone (a cui chiedo lumi su ‘alcune questioni’ in
merito ad aliquote e imposte, e che gentilmente mi vengono chiarite. Ringrazio)
Ore
22.10 Geremia Biancardi si intrattiene nella zona
“platea” con me medesimo, Vincenzo Esposito, Antonio Del Franco e Raffaele
“trombone” Napolitano. Il sindaco legge, e commenta con noi, il nuovo articolo
che lo riguarda su il cazziblog…
Ore
22.13 Carmela Scala prende la parola (si parla di Imu,
Tare e Tasi – se volete saperne di più leggete qui http://www.ilgiornalelocale.it/archives/31795).
Non vedendo il sindaco però ‘sciulea malamente’ e attacca Raffaele Napolitano:
“E’ uno pseudo giornalista. Ridicolo, riporta dichiarazioni dell’Assessore
Regionale Sommese quando si tratta di una nota dell’assessorato (ah bhè
allora…, nda) – poi rincara la dose -
Lui e quel suo Cazziblog … Che poi è pure un nome volgare… Ma quale cazziblog e
cazzi blog Raffaele, fatti i cazzi tuoi”… (GIURO!!! Provate a chiedere a chi
c’era). E’ il pandemonio. Ridono tutti a crepapelle (qualcuno rischia pure di
farsi sotto). EPIC WIN
Ore
22.17 Si comincia a fare sul serio. Maggioranza e
opposizione “se le danno” di santa ragione… La stampa in aula, già stanca e
provata, fatica a star dietro a numeri, percentuali, aliquote e quant’altro…
Ore
22.25 Avverto un leggero languorino. Penso che se stava Enzo De Lucia minimo minimo
faceva portare pizza e birra per tutti… Qualche consigliere provvede da se (e
magia i tuck)… Noi poveri morti di fame ci dobbiamo accontentare solo di acqua
calda…
Ore
22.50 Dopo che Vitale costringe l’Assessore Russo a
correggere un refuso nel regolamento (ebbene si), arriva una richiesta della
Tripaldi che mette in crisi la maggioranza. Abbassare le aliquote IMU per i
terreni agricoli dal 10.6 al 6x1000 come a Saviano. Comune che tra l’altro ha
chiesto anche lo stato di calamità naturale per il maltempo. La Tripaldi: “Nola
lo ha chiesto per Piazzolla?”… Una voce di maggioranza: “Si l’abbiamo fatto”.
Tripaldi. “Possiamo vedere le carte. Finora non ce ne sono”… Silenzio. Penso:
l’avranno chiesto a voce…. Anzi no, visto che si porta assai, forse via
Facebook…
Ore
23.02 La maggioranza prende tempo (e credo sbandi un
pochino). L’opposizione vuole votare subito. Proposta bocciata. Rimandata
comunque ultima decisione in merito alla questione.
Ore
23.12 Ancora Carmela Scala e poi Vitale all’attacco sulla
Tasi. A stento riesco a seguire. La lucidità è andata a farsi fottere da tempo.
E sono finite pure le sigarette. Nuove bestemmie…
Ore
23.34 Si vota. Stavolta la figura di cacca la fa il
consigliere Tufano che vota contro, poi ‘richiamato all’ordine’ corregge il
tiro.
Ore
23.38 Tripaldi chiede spiegazioni sulla mancata raccolta
dell’Ethernit (presente da almeno tre giorni) in territorio nolano… Biancardi
dice: “Non sapevo, provvederò. Ma qua succede ogni settimana…”. Penso: “E
allora? Che significa? Che risposta è?” Rifletto: “Magari in avvio di consiglio
invece di parlare di Pronto soccorso e strunzatelle varie si poteva affrontare
questo argomento. Invece di rispettare il regolamento la Tripaldi prenda esempio
da qualche suo collega… E ‘se ne freghi’… Forse ci faremo qualche risata in
meno, ma vuoi mettere l’interesse dei cittadini…”
Ore
23.54 Barone dichiara sciolta la seduta. Non riesco
neppure ad esultare. Scrocco una sigaretta. Non mi ricordo neppure da chi.
Ore
23.55 Soltanto all’uscita mi accorgo di una certa Ines
Miccio, la quale non è affatto un soprammobile (come da me e altri colleghi
pensato), ma essere umano. Signori lettori credetemi: l’ho trovata già in aula
e l’ho vista alzarsi solo allo scioglimento della seduta. Non una parola, un
verso o quant’altro segnale di vita (tranne lo sbattere di ciglia)… Sono in
tanti a fare solo presenza scenica – rigorosamente senza aprir bocca per
proferir parola – ma quantomeno si muovono, si alzano, si sgranchiscono le
gambe, fumano ogni tanto… Lei no, non si è mai (credetemi sulla parola), mossa
dal suo posto. Che dire… Statua vivente…
Ore
03.55 Cutolo e Iovino entrano nella mia stanza e mi
chiedono la lettura dei verbali dei sogni precedenti. Urlo disumano. Si
svegliano mia moglie e, soprattutto mia figlia. Bestemmio in latino, greco
antico, ostrogoto e aramaico…
Ore 4.15 Cutolo e Iovino di nuovo in sogno. Mi
chiedono la lettura dei verbali delle bestemmie precedenti…
PATATERN…
Sig. Capezzuto, sn Maria Esposito (chiiiii? cm ha detto lei) consigliere di maggioranza (di Forza Italia)...Bhe nemmeno io la conosco ma la cosa è più normale per me...La volevo invitare ad essere più attento sui miei interventi perché ho semplicemente sottolineato che le tasse di cui si discuteva in consiglio (IUC) sono vessazioni statali obiettando a quanto diceva qualche consigliere di minoranza: "tasse che mette il sindaco"....Grazie
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