Come si può perdere una bolletta per il pari tra il Porto e
l’Austria Vienna. Lo so, è davvero incredibile. Soprattutto dopo aver preso la
vittoria del Milan a Glascow (contro il Celtic) con gol di Kaka, la sconfitta
del Napoli (1 primo tempo e 1 secondo tempo). Dentro c’era pura un’altra
sicura. La vittoria dell’Arsenal (che per fortuna non ha tradito), contro il
Marsiglia. Non nego che quei 390 euri mi avrebbero fatto comodo, ma la sorte e soprattutto
quelle cacche dei portoghesi hanno deciso diversamente. Adesso in cima alla
lista dei miei desideri (almeno per un paio di giorni) c’è l’uscita immediata dalla
Champions con annessa radiazione del Porto, che di conseguenza sarà costretto a
cedere quella puzza di Jackson
Arley Martinez Valencia (noto ai più come solo come Jackson Martinez, ma
porca di quella troia, io lo bestemmio con il suo nome di battesimo). Martinez,
come ho potuto vedere in tarda serata dagli highlights delle partite si è
divorato due sfaccimma (mi si consenta lo sproloquio) di gol. Roba da fottersi
le coronarie. Mi spiace per lui, ma la carriera del centravanti colombiano è
segnata. Dopo la scomparsa del Porto dalle competizioni farà così schifo che
tra qualche anno se ne perderanno definitivamente le tracce, e sarà costretto a
tornare nel suo paese a lavorare per qualche signore della coca.
Mi si scuso per lo sfogo, ma quando mi parte l’embolo… e
vaffanculo, quando ce vo, ce vo…
L'esultanza di Roman Kienast (chi?), autore del gol dell'Austria Vienna sul campo del Porto [Fonte Uefa.com] |
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