
Ma dagli Stati Uniti, passando per la Francia e poi in tutta
Europa, sta arrivando anche da noi una nuova moda in fatto di locali drink&food: si tratta dei cheese
bar. Concettualmente sono una sorta di evoluzione del wine bar, dove a farla da
padrone è (lo dice la parola stessa) il formaggio, proposto (e assaggiato) in
tutte le sue varietà. Ovviamente se è il formaggio a farla da padrone, anche il
vino recita un importantissimo ruolo da comprimario. Degustazioni di numerose
varietà di formaggi accoppiate con i migliori e più indicati vini conquistano
anche i palati più esigenti.
La storia dei cheese bar parte da oltre oceano, esattamente
dagli Stati Uniti. Da lì poi questa tendenza è sbarcata in Francia con i bar à
fromage e a piccoli passi sta cominciando a prendere piede anche da noi.
Come già accennato nei cheese bar sono i formaggi a farla da
padrone. Con latte di capra, di pecora o di vaccino, local o di esportazione,
vengono serviti su appositi taglieri di legno spesso accompagnati da miele o
salse varie che ne esaltano il gusto e il sapore. Formaggi che, in base al
gusto, vengono sempre accoppiati a un calice di vino o anche a un buon boccale
di birra, appositamente scelto per un bailamme di sapori che conquistano i
gourmet più esigenti.
Attualmente in Italia non sono ancora tantissimi,almeno
nelle regioni del Sud, dove a farla da padrone è ancora il fratello maggiore
wine bar. Anche se in Toscana ed Emilia Romagna (ma anche nel Lazio) se ne
trovano sempre più di frequente.
Per ora a Napoli e in provincia non ce ne sono ancora, ma
siamo sicuri, è solo una questione di tempo…
(un mio articolo uscito sul Primo numero del settimanale MyNapoliWeek)
(un mio articolo uscito sul Primo numero del settimanale MyNapoliWeek)
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