mercoledì 28 gennaio 2015

Quel pasticciaccio di Via Seminario 2 (ovvero gestazione di una gestione 2)... La parola all'assessore De Stefano



Come anticipato eccoci qua, a tu per tu, con Carmela De Stefano, assessore allo Sport. L'intervista è una sorta di 'diritto di replica' alla controparte che, nel caso in questione è l'amministrazione comunale. Tutto nasce da questo post (http://vincenzocapezzuto.blogspot.it/2015/01/quel-pasticciaccio-di-via-seminario-tra.html) che affronta tutte le problematiche inerenti le difficoltà gestionali del complesso sportivo polifunzionale Sporting Club di Via Seminario. Una struttura composta da una serie di impianti sportivi, uffici, spogliatoi (2 per l'esattezza), parcheggio di 2mila mq e persino un area bar. Una struttura avviata però ad un lento ma costante decadimento. Il campo di calcio a 5, la pista di pattinaggio e il campo da tennis versano in condizioni pietose. Per la precedente amministrazione l'unica soluzione era l'affidamento a terzi. Due volte hanno provato a partire, altrettante sono rimaste ai blocchi. Con l'avvento di una nuova (?) amministrazione la politica non è cambiata. Venerdì 22 gennaio è stata approvata la terza delibera di Giunta che dà il via all'iter per l'affidamento a terzi.

Assessore De Stefano perché questa volta sarà quella buona?
"Perché davvero non c'è altra alternativa e perdere ulteriore tempo comporterebbe un danno per tutti. Io, il sindaco e l'amministrazione crediamo sia l'unica soluzione per cercare in qualche modo di recuperare il centro polivalente nella sua interezza. I costi di gestione sono altissimi. Proprio per incentivare i privati l'affidamento avrà durata decennale. Nel bando, inoltre, verranno tutelate pienamente le associazioni sportive di Nola che, volendo e una volta valutato se sussistono i requisiti, potranno anche concorrere per l'affidamento". 

Ma parliamo del problema inerente il contatore unico. Un particolare non da poco. Anche perché se verranno accertate certe mancanze l'amministrazione sarà nelle condizioni di recedere dall'accordo con l'associazione di pensionati. E di conseguenza tutta l'area del complesso polifunzionale potrebbe essere affidata a terzi, secondo i piani delle amministrazioni, precedenti e attuale. Lei cosa penso in merito alla vicenda? E che soluzioni intende prendere?

(ride) "Ero a conoscenza della questione legata al contatore e posso assicurare che già sto lavorando per venire a capo della vicenda. E' una questione che va assolutamente risolta. In merito al discorso sull'associazione che ha in fitto il campo di bocce e la struttura riservata agli uffici, il discorso è più complesso. Abbiamo mandato una lettera al presidente dell'associazione per avere chiarimenti in merito alla vicenda, che indubbiamente lascia qualche perplessità. Bisogna però ricordare che svolgono un importante compito di utilità sociale, e devono comunque essere tutelati. Ovviamente un affidamento a terzi non esclude che questi soggetti possano continuare a svolgere la propria opera, sempre nel rispetto di precisi accordi e convenzioni. Ove vi fossero state mancanze, le precedenti convenzioni o contratti di fitto in essere andranno senza alcun dubbio ridiscussi. Però, e mi ripeto, nel capitolato di appalto che prepareremo verrano tutelate tutte le associazioni sportive nolane, a maggior ragione quelle che svolgono anche un ruolo di utilità sociale".
 
Parliamo adesso delle tariffe per l'anno in corso. Altra nota dolente. A Nola in anni di mala gestione in pochi hanno pagato quanto dovuto. Anche in questo caso, come pensa di riuscire dove altri hanno fallito?
"In attesa di partire con l'affidamento a terzi, le tariffe vanno pagate. Seguendo quanto detto nella relazione programmatica da parte del sindaco e concordando in pieno con lui, le tariffe applicate sono quelle minime. Un scelta ponderata, proprio per venire incontro alle varie associazioni sportive. In un modo o nell'altro però bisogna cercare di trovare un accordo. Sono sempre disponibile al confronto e insieme sono certe che si troverà la giusta soluzione per far contenti tutti. Mi auguro che le varie associazioni sportive vogliano collaborare con noi per cercare di risolvere la questione".

Spesso però, proprio per incapacità gestionale da parte dell'ente le associazioni sono state costrette ad eseguire numerosi lavori, sia di ordinaria che di straordinaria amministrazione. Come si comporterà in merito? Anche perché la macchina burocratica spesso rallenta i tempi per risolvere problematiche urgenti e le associazioni sono, gioco forzo, obbligate a fare da sole per non rischiare multe o quant'altro.
"E' anche questo un tema che abbiamo affrontato con le varie associazioni. Se in passato è stato così, per quanto ci riguarda posso assicurare la massima disponibilità per trovare un accordo. Chiediamo, ovviamente, che le spese  debbano essere certe, serve la rendicontazione".

E la consulta dello sport?
"Fa parte del programma inerente lo sport. Come sto lavorando in tema di ricostituzione della commissione pari opportunità allo stesso modo ho tra gli obiettivi dello sport la ricostituzione della consulta ".

L'assessore(ssa) allo sport Carmela De Stefano [fonte www.nonsolonola.it]

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