lunedì 19 marzo 2018

Mettete fiori nei vostri oneri di urbanizzazione. Ma “esclusivamente e senza vincoli temporali” (legge di bilancio 2018, comma 460)

“A decorrere dal 1º gennaio 2018, i proventi dei titoli abilitativi edilizi e delle sanzioni previste dal testo unico di cui dpr 3880/2001 sono destinati esclusivamente e senza vincoli temporali alla realizzazione e alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria…” (comma 460, legge di bilancio 2017)


Questa è la storia di un’amministratore di un’amministrazione comunale. Che una mattina si sveglia e prova a far passare come sua GRANDE IDEA un obbligo di legge. E di bilancio. Solo che poi basta che uno va per informarsi meglio…. “ET VOILA’” (cit.)
A Nola, purtroppo, uno non può mai stare quieto e in grazia di Dio. Una mattina apri internet e trovi che un consigliere di maggioranza decide di lanciare una provocazione. Piantare i fiori all’interno delle buche presenti nel manto stradale di Nola per tenere viva l’attenzione sul problema (ventennale, ma vabbè). Ovviamente partono i comunicati stampa, con le dichiarazioni del consigliere che annuncia: “L’incasso degli oneri di urbanizzazione, provenienti dai diversi insediamenti urbani che stanno per nascere sul territorio nolano, possono diventare la linfa vitale, per un bilancio comunale sempre troppo esiguo. Questi oneri di urbanizzazione, versati nelle casse del comune e messi a bilancio, daranno  la possibilità di poter finalmente spostare l’asticella dell’azione amministrativa e programmare e realizzare il rifacimento di tante nuove strade”. Il consigliere poi continua sui social. “Domani formulerò in commissione consiliare una proposta che chiederò al mio partito di far propria”.
Grande consigliere. Grande amministrazione comunale. Grandissimi tutti. Ma come vi vengono certe intuizioni? Come avete fatto ad avere un’idea così brillante? Bastavano gli oneri di urbanizzazione a risolvere il ventennale problema del manto stradale di Nola e voi siete stati illuminati su via Nola-San Gennaro. E avete avuto l’idea, l’intuizione….
E niente, alla fine scopri che dal 1° gennaio 2018 cambiano i capitoli di spesa cui possono essere destinati i proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione e dalle sanzioni previste dal dpr 380/2001. Lo prevedono la legge di Bilancio e il decreto fiscale.
Dunque nessuna idea o intuizione. E’ solo un’applicazione della legge di bilancio. Nello specifico del comma 460. Che impone di destinare gli oneri di urbanizzazione, “ESCLUSIVAMENTE”, alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade.
Quindi nulla di nuovo sul fronte comunale. Non hanno fatto altro che applicare una norma dello Stato Italiano operativa dal gennaio 2018. Gli oneri di urbanizzazione devono essere destinati “esclusivamente e senza vincoli temporali alla realizzazione e alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria”. E questo non per opera di persuasione o per l’intuizione gebiale dell’amministratore, ma perché lo consentel la legge di Bilancio al comma 460 (ma l’ho già scritta questa cosa?). Giusto per: tra le opere di urbanizzazione primaria ci sono le strade residenziali, come stabilito dalla legge n. 847 del 29 settembre 1964.
Della serie. Volevamo stupirvi con effetti speciali. E invece niente. Tutt’appost. "È colpa del governo". (cit.)

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