lunedì 23 maggio 2016

INTERVISTE IMPOSSIBILI: Quattro chiacchiere con il presidente Carmelo Allocca



La prima intervista da presidente dello Sporting Nola gliel'ho fatta io. E pure l’ultima. E proprio in virtù di questo rapporto esclusivo, nella notte tra domenica e lunedì, me ne è stata concessa un’altra. Esclusivissima…

Partiamo diretti, a bruciapelo. Presidente Allocca, il Nola finalmente in Eccellenza… “Uà Cenzò, nemmeno avessi detto o Nola finalmente in serie A”.

Si vabbè, ma almeno un poco sei contento? “A facc’ do’ cazz. Tu lo sai. Nel 2002 se non era per noi, la città di Nola per la prima volta nella sua storia non avrebbe avuto una squadra di calcio. Ci iscrivemmo in Terza categoria e apparammo una serie di figure e merd’. Però è il campionato che penso tutti ci ricordiamo con grande nostalgia. Adesso siamo arrivati ai vertici del calcio regionale… se ti guardi alle spalle il cammino è stato davvero lungo e pieno di difficoltà. E l’Eccellenza è ‘na bella soddisfazione”.

Allora vi chiamavate Sporting Nola, adesso Nola 1925. “Qualcuno ha tradito Cenzò. E pagherà per questo…”

Ma stai scherzando? “E vedi tu... (ride, nda) Mio fratello presidente del Nola 1925 che vince un campionato... Ha fatto la storia Cenzò. Mio fratello… chill nun s’ha mai fatt na trasferta. E se non era per me neppure in casa veniva (ride, nda)… mo’ pens o Nola dalla mattina alla sera… Che pacc’ che gli ho fatto Cenzò (ride di nuovo, nda), però fra cento anni sopra gli annali si leggerà: Nola 1925, presidente Aniello Francesco Allocca detto Ciccio. E, fidati di me, il meglio ancora deve arrivare… Poi ne parliamo fa qualche anno Cenzò”.

Hai visto lo stadio pieno? Quanta gente sugli spalti. “Ma qua’ stadio Cenzò. La vuoi finire e m’piglià po’ culo. Che ti credi che da quest'altra parte le cose non le vediamo. Lo Sporting è na bagnarola… E degli spalti è meglio non parlare. Come lo chiamate voi, il gioiellino…”

Il sindaco però ha promesso 700mila euro per un nuovo stadio a Casamarciano… “E a me che me ne fotte Cenzò. Noi siamo il Nola 1925, mica il Casamarciano…”

Quello non è neppure venuto alla partita: “Ma che domande fai Cenzò… Quello tifa per il Roccarainola…”

Assente pure l’assessore allo Sport: “Chiiiiiii? E comunque non hai visto un cazzo… Quella ci stava. Ma che razza di giornalista sei…”

Sono venuti tanti altri però. Maggioranza e opposizione. Destra, sinistra e centro. Pure l’Onorevole Manfredi… “Cenzò, ma oggi a forza me vuo’ fa sballà ca' vocca. Senti a me, di queste cose è meglio che non ne parliamo proprio. ‘Sti domande falle a Ciccio oì”.

Persisto. Anche perché conoscendo il soggetto mi piace sfruculiare la mazzarella. Mi dicono che l’Assessore Trinchese invece ha indossato per la serata un abito bianconero: “Uà, ma allora si capa tosta. Che ti devo dire, qua ognuno fa il suo mestiere… E a figlia do’ mast non si discute. MAI. E almeno smuove un poco le acque, e qualcosa di buono per Nola lo sta facendo*... O no Cenzò, tu che ne pensi? (ride di gusto, nda) Però una cosa te la devo sottolineare: altro ca’ camicetta di seta Cenzò, almeno Chiaravalle si pigliava il megafono e andava in curva… T’ho ricuord lo striscione Impero Chiaravalle o no?”

Vabbé, ma tu ce lo vedi l’Assessore tra gli ultrà. Quella è una persona rispettabile… “Si però tu ce la vedi una Curva con mast’a Nicola col megafono, ngop e fierr. At’ ca Chiaravalle. Cenzòòòòòòò... E jucature se magnasser a muzzec gli avversari. Altro che dodicesimo uomo, quello fa il tredicesimo, il quattordicesimo e il quindicesimo. E te lo dice uno che lo conosceva bene, o mast…” .

E invece parliamo della società. “Chill e’ cumpagn miei so semp’ tale e quale. Che ne parlamm a fa…”.

E le new entry? “Altra domanda da fare a Ciccio. Io posso solo dire che se stiamo in Eccellenza qualcosa di buona l’hanno fatto. O no? Ma e femmen Cenzò… Addo' steven 'e femmen' (strizza l’occhio)… So finiti i tempi di Maria a’ nera e della signora Carmela, Cenzone mio carissimo…”

E Sorrentino? “Cenzò, ma comm cazz si fa. O Sorrentino direttore sportivo. Ma comm ce parl che jucature. E cu l’allenatore. I voglio sapè che cazz’ è ric’. Scherzi a parte, un detto dice che il napoletano si fa secco ma non muore. Ecco per Carmine vale il contrario: si fa chiatto ma non muore. Vicissitudini e patemi (poi spiegagli tu che cosa significa, ride) e tutto sto casino che è successo, invece di farlo dimagrire c’hann fatt fa na panza…  Quello è dai tempi del Doblò, cenzò… Nu piatt e maccarun e nun capisc nient ‘cchiù”.

Mancava qualcuno? “Qualcuno manca sempre Cenzò (strizza l’occhio di nuovo)… Ma quant’ si cretino. Pecché a me addò me vist’.”

Per concludere. Parliamo della stampa locale. Che ne dici di Felice Bianconero. “Dingell’ Cenzò. Da quando siamo il Nola 1925 c’ha rutt sul o cazz… Ca si nun era pe me, fratm e cumpagn miei mo stev a s’ vedè o Casamarciano (anche se non è mai troppo tardi e ride, nda). Poi però quann’e regalano è magliett è tutto cuntent e fa e post con facebook (ride, nda). E comunque io lo so che domenica l'amm fatt arricreà. A Felice basta che vince il Nola e si scorda tutt' cos...”

PS. Nessuno si senta offeso. Nuccio era uno che non le mandava mai a dire. Piccola precisazione: il presidente Ciccio Allocca, colto nel vivo, ci tiene a specificare: “e comunque se non c'ero io mio padre non lo mandava Nuccio in trasferta”. Ahimè, non c’è purtroppo controreplica…

PS 2. Chiedo scusa sinceramente se, con questo articolo, ho fatto o farò soffrire qualcuno… Ci ho pensato e ripensato e ripensato e ripensato ancora se pubblicarlo o no… La persona in questione spero che capirà (e comunque avrà licenza di sfogarsi picchiandomi, con o senza oggetti contundenti, da qui all’eternità)

*Non immaginate quanto mi sia costato scrivere questa frase. Ma credo che Nuccio lo avrebbe pensato (e di conseguenza detto). Non fosse altro che la sua spalla, gli ultimi anni è stata per la Trinchese, la paranza però (ah!ah!Ah! chiedo scusa ma non ho resistito) . E comunque, qua siamo persone quasi serie…


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