"I numeri vanno contestualizzati per poter essere di supporto
ad analisi e disamine perché la politica mica è il pallone Capezzù" (cit.). Eh, lo so... Ma i numeri però non mentono mai. Nella politica come nel pallone. E i numeri di
quest’ultima tornata elettorale nella città di Nola dicono due cose: il M5S ha
vinto. Alla grande. Forza Italia e il centro destra hanno perso. Alla grande.
Grafico delle preferenze espresse per le principali coalizione nella città di Nola dal 2009 a oggi |
Il Centro Destra
Non c’è dubbio che il dato vada rapportato a quello
nazionale, ma la sconfitta del Centro Destra nella città di Nola ha un valore
‘storico’, almeno nei numeri. Prendendo in esame tutte le tornate elettorali dal
2009 ad oggi infatti mai era stato messo in discussione (neppure minimamente) il
primato di Paolo Russo e cumparielli che, per la prima volta, scendono sotto le
8mila preferenze. Fino al 2019 c’è ancora tempo per recuperare, magari a suon
di inaugurazioni pezzotte (vedi parco archeologico urbano nel 2014), lavoretti
vari e promesse di fogne a Piazzolla (vi prego non ridete), strade e
marciapiedi e campi di pallone e di bocce. Ma se questa volta la politica del 'nun te preoccupà, mo vec io' non dovesse pagare? Nun l’ha mai penzà… Nolani sumus…
Grafico delle preferenze espresse per i priuncipali partiti nella città di Nola dal 2009 a oggi |
Il Centro Sinistra
Niente di nuovo sotto il sol dell’avvenire. La notizia è
che, rispetto al drammatico trend nazionale, a Nola il PD resta in linea coi suoi
2mila e passa voti di fedelissimi. Gira e vota, cambia e scambia, togli e metti, parla in prima persona o in terza, alla fine, voto più voto meno, il numero per il PD resta impotenza. D’altronde se non semini
nulla oltre il tuo piccolissimo orticello e ti chiudi con la saracinesca abbassata nella tua "camera dell'eco", cosa ti aspetti di raccogliere? 2000 voti. E appunto. Con Renzi cha ha esaurito la sua carica di 'uomo nuovo e salvatore delle italiche disgrazie', il PD cittadino torna a cantarsela e a suonarsela da solo. Accusando, soprattutto. Di non essere capito. Urge
una svolta. Come nel 2009, nel 2010, nel 2013, nel 2015 e nel 2017. Aspettando
Godot.
Tabella delle preferenze espresse per le principali coalizione nella città di Nola dal 2009 a oggi |
Il Movimento 5 Stelle
In linea con il trend nazionale i grillini hanno sbancato
anche Nola. Con 8259 voti il M5S è il partito che raccolto il maggior numero di
preferenze negli ultimi 8 anni (meglio Forza Italia/Pdl solo nel 2009). e questo resta comunque un dato su cui riflettere (e magari fare un po' di giallo). Numeri
comunque difficili da interpretare e che dovranno passare l’esame delle
Comunali del prossimo anno, con i big Trinchese e De Lucia più i compagni (di
merende) pronti ad affilare le armi. Sarà vero cambiamento? Ai nolani l’ardua
sentenza. La speranza è che il M5S possa davvero portare una ventata di aria
fresca nella politica nolana, dando una scossa anche alle altre forze
politiche. Il timore (davvero concreto, giorno dopo giorno e voce dopo voce) è
che “il cambiamento” non vada oltre qualche "classico" cambio di casacca o qualche new entry nella forma e old entry
nella sostanza. Magari con i
padri a lasciar spazio ai figli o ai nipoti (ma in un altro partito e quindi sempre cambiamento è)… e gli
analfabeti digitali sapientemente burattinizzati alla faccia della buona
politica. E se questo dovesse essere il nuovo che avanza… brrr, rabbrividiamo.
PS. Per il 2013 e il
2018 i numeri presi in considerazione sono quelli per le elezioni alla Camera. Ovviamente i dati delle Europee sono presi esclusivamente per partito e non per coalizione.
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