“Papà io giochi”. E io, come ogni sabato mattina, rispondo. “Si,
si, a papà. Adesso andiamo in Piazza”.
Mia figlia Sofia però è capatostissima e insiste. “Papà no
Piazza. Io giochi”. E tu vaglielo a spiegare ad una bimba di anni quasi 3 che a
Nola (città di oltre 40mila abitanti) un posto dove far giocare i bambini non c’è
(anche perché il parco Baden Powell è chiuso al traffico causa voragine, #sapevatelo). E
allora ti arrangi e fai di necessità virtù. Di conseguenza, per non deludere le
aspettative, io e la mamma ci siamo organizzati. Portiamo un astuccio per fare le
bolle di sapone. E mia figlia è la bimba più felice del mondo. Ai pargoli basta
poco. La piazza (finalmente chiusa al traffico) è immensa, e Sofia si può
divertire rincorrendo bolle e bollicine varie insieme al cuginetto. Eh già, il
cuginetto.
Anche mio fratello e mia cognata hanno lo stesso problema
con mio nipote Erminio. E anche loro si sono organizzati. Pure meglio. Scendono
in piazza con macchinina al seguito (ogni uscita è un mezzo trasloco, ma
chestè). Alla fine i due bimbi, che si alternano sul mezzo di locomozione e scorazzano
su e già sui sanpietrini. L’estate però qui a Nola arriva in fretta. E il
solleone rende Piazza Duomo off limit per i grandi, figuarsi i più piccini.
E allora con le temperature in ascesa che si fa? Nessuna
scelta: Vulcanobbuono (che a me mette tristezza, ma caggià fa) o Pomigliano… In
alternativa c’è sempre la casa della nonna…
Nola non è mai stata a misura di bambino. Ma adesso è anche
peggio. Neppure il minimo sindacale.
Però è bellissimo ricordare in ogni occasione istituzionale che
i bambini sono il nostro futuro. Che ci mettiamo le foto di sfondo sulle pagine
di FB. Che sono loro l’anima della festa e della città. Che sono stupendi in
processione con le bandierine. Che il festival dei diritti è un successone.
Però è bellissimo organizzare in Piazza la giornata dello
Sport. Che li si prende pure per il culo a ‘sti creaturi. “Papà, ma scivolo no
più”. No a papà, scivolo no più. Meglio che ti abitui adesso che sei piccina,
così da grande il culo non ti farà troppo male.
PS. A Rimini le mamme vogliono il Parco Giochi e “lottano”
per averlo. Qua al massimo ‘si
accontentano’ di un paletto...
http://www.newsrimini.it/2016/04/inaugurato-il-parco-giochi-inclusivo-in-piazzale-fellini-voluto-dalle-mamme/
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