giovedì 3 luglio 2014

La S.S. Nola 1925 resti sempre la squadra di tutti



Oggi per me è un giorno ‘speciale’. Parteciperò, in prima persona, alla ‘rinascita’ della S.S. Nola 1925. Una società, una maglia, dei colori, che rievocano in me mille e mille emozioni e ricordi. Belli, bellissimi di un ‘periodo di vita’ che non tornerà più. Mi vengono in mente i racconti di mia nonna Maria che portava mia madre e i miei due zii a vedere il Nola la domenica, quelli di mio nonno Vincenzo (anche presidente nella stagione 1955-56) e le sue imprese epiche (della squadra e molto spesso personali – credo abbia litigato su numerosi campi), le imprese extra calcistiche di mio padre Erminio (in quel ristorante di Ariano Irpino penso si sia scritta una pagina di storia della città). Ricordo la mia prima partita (grazie zio Gaetano), un’amichevole con il Napoli, ricordo quella contro l’Ercolanese (1-0 gol di Iodice dalla distanza) sotto la pioggia (e credo la ricordi anche tu zio Gaetano). E le trasferte in ciociaria, in Abruzzo a Chieti e tante tante altre (insieme agli zii Antonio e Gaetano, e con mio cugino Tommaso). Ebbene il Nola Calcio per me è questo e tanto altro ancora. E’ però soprattutto 'senso di appartenenza' ad una comunità tutta.
Ecco perché mi preme una precisazione: nessuno, ma proprio nessuno, si appropri (o tenti di farlo) di tutto questo. Nessuna forza politica (destra, sinistra, centro o movimenti vari) provi solo a pensare di voler fare di questo Nola una ‘squadra di regime’, i risultati che arriveranno saranno sempre di tutta la città e non di una parte soltanto. Anche di quella che magari non ha partecipato, ha criticato o non ha condiviso scelte e progetti, anche di quella parte che magari non si è proprio interessanta al calcio. A prescindere dai soci, dai dirigenti, dai calciatori che indossano o indosseranno questa maglia, degli allenatori che siederanno in panchina, dai più giovani che con questa maglia daranno i primi calci: questo Nola sarà un ‘bene collettivo’, di tutta la città e per tutta la città. Lo si ricordi sempre (e per sempre).
Se torno indietro rivivo chiaramente quel pomeriggio, quella telefonata (intorno alle 17-17.30), dove ero, cosa ci dicemmo… E perciò, sono sicuro, Nuccio avrebbe voluto tutto questo…
Ad maiora…

PS. Sicuramente scriverò tanto sul Nola calcio. Ci tengo però a precisare che, per tifosi, amanti e appassionati come me il punto di riferimento DEVE essere il blog NOLAFOREVER (http://nola-forever.jimdo.com/ - Profilo FB https://www.facebook.com/pages/NOLAFOREVER/268385983189929?fref=ts) dell’amico Felice Giannini (bentornato tra noi…)


1 commento:

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