Bere un tè con dei pasticcini, o un caffè oppure un
cappuccino con cornetto, seduto comodamente a un tavolino… accarezzando e
coccolando un gatto. E’ questa una delle ultime (e senza dubbio più curiose
tendenze in fatto di bar: il Cat Cafè. Si tratta in parole povere di un locale
rilassante, con tavolini e magari anche qualche poltrona, abitato da una
ventina (di meno o di più, dipende solitamente dallo spazio a disposizione) di
gatti, che non fanno altro che offrire la propria compagnia. I gatti vivono in questi
locali e sono a disposizioni dei clienti e degli avventori di turno che possono
tranquillamente gustare le proprie bevande (ma anche mangiare pasticcini, torte
e tanto altro), rilassandosi accarezzando dei coccolosi felini. I Cat Cafè sono dunque ambienti rilassanti, caldi e
accoglienti dove coccolare per un’ora o più simpaticissimi micini. La moda
(ancora una volta) è da Taiwan con il primo di questi Cat Cafè si è aperto a
Taipei nel 1998. Da lì questa “strana” tendenza è approdata in Giappone (paese
che va pazzo per i gatti) dove esistono ben oltre cento di questi particolari
locali, di cui 40 soltanto nella città di Tokyo (tra i più famosi annoveriamo
il Calico Cat Cafè e il Nekorobi). Dall’oriente i Cat Cafè sono “sbarcati”
anche in Europa: a Vienna, Budapest, Berlino, Monaco, Parigi e Madrid. E in
Italia? Per ora ancora nessun Cat Bar, anche se entro febbraio pare che ne
aprirà uno (il primo nel nostro paese) a Torino. Nessuna polemica da parte di
animalisti e amanti dei felini. I gatti presenti in questi locali sono
sterilizzati e sempre seguiti da veterinari e sono lasciati liberi all’interno
di questi bar. Nessun problema anche per quanto riguarda l’igiene: i vari
gattini hanno infatti sempre a disposizione un’area toilette igienizzata a
parte.
(un mio articolo uscito sul settimanale on line MynapoliWeek)
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